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Isole private in vendita: meglio acquistare o affittare?

Isole private in vendita: meglio acquistare o affittare?

Acquistare un’isola privata è certamente un lusso esclusivo, davvero per pochissimi, ma la scelta non manca, visto che esistono diverse isole in vendita sia in Italia che nel resto del mondo. Per chi non potesse permettersele o volesse fare prima un tentativo, c’è anche un’altra opzione per possedere un’isola, almeno temporaneamente, ovvero affittarla: scopriamo le isole private in vendita e le opzioni di affitto.

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Le migliori isole private in vendita al mondo

Possedere un’isola privata è il sogno di molti, ma per alcuni può trasformarsi in realtà. In Italia e nel resto del mondo è infatti possibile acquistare isole in vendita per cifre da capogiro, ma non così lontane da quelle richieste per acquistare uno chalet di lusso in montagna, come abbiamo rilevato in un nostro articolo. L'unità di misura per queste operazioni commerciali sono i milioni di dollari (o euro), ma le opzioni di acquisto sono davvero molte. Se c’è chi preferisce acquistare immobili e isole nel metaverso, il fascino di una vera e propria isola non teme alcun paragone: andiamo a scoprire le migliori isole private in vendita.

  • Blue Dolphin Island (Caraibi) - Questa isola misura circa 42 ettari, quasi interamente liberi da edifici, che però includono un resort da sogno con spa e suite. Il prezzo? Su richiesta.
  • Young Island Resort (Caraibi) - Anche questa isola privata presenta le tipiche caratteristiche caraibiche, dal mare cristallino all’inconfondibile sabbia bianca, oltre a offrire 29 cottage attrezzati con piscina privata, a soli 200 metri dalla terraferma (St. Vincent). Il costo da pagare per acquistare è di circa 10 milioni di dollari.
  • Schulzewerder Island (Polonia) - Passiamo dai Caraibi all’Europa per questa isola nel Lago Lubie, in Polonia, nota soprattutto per il grande campeggio interno e le attrezzature per varie attività ludiche come la pesca, il surf, le immersioni, lo sci nautico e l’equitazione. Anche in questo caso, il prezzo è su richiesta.
  • Grand Scrub (Caraibi) - Torniamo ai Caraibi per questa fantastica isola in vendita, comprensiva di spa, alloggi di lusso, bar e ristoranti, pronti per essere acquistati a un prezzo attualmente non disponibile in rete.
  • Katafanga Island (Isole Fiji) - Questa isola, che può essere acquistata per circa 17 milioni di dollari, si trova nell’Oceano Pacifico, nei pressi delle Isole Fiji e ospiterà una ventina di ville di lusso, attualmente in corso d’opera.
  • Motu Tane Island (Polinesia) - Il proprietario attuale è il famoso truccatore francese Nars, che vuole cedere questa isola privata e l’ha messa in vendita al prezzo di 39 milioni di dollari, che danno diritto anche alle 2 lussuose suite, i 9 bungalow, la biblioteca, lo studio fotografico, la cucina con chef e gli alloggi per il personale.
  • Rangyai Island (Thailandia) - Ci trasferiamo in Thailandia, tra Coconut Island e Phuket, per l’ultima isola in vendita del nostro elenco, che può essere acquistata per una cifra che si aggira intorno ai 160 milioni di dollari.

Per chi invece fosse particolarmente interessato all’argomento, suggeriamo un tour sul sito web Private Islands Online, dove è disponibile l’elenco completo delle isole in vendita con i relativi prezzi (ove disponibili) e i riferimenti per presentare la propria offerta.

Isola privata in Italia? Ecco quelle in vendita

È il momento di passare dai mari caraibici e oceanici al Mar Mediterraneo e ai laghi italiani per scoprire le isole in vendita nel Belpaese. Sì, perché esistono diverse opzioni per acquistare la propria isola privata anche in Italia: scopriamone alcune.

  • Isola Viscontea (Lecco) - Questa isola si trova vicino al lago di Como, precisamente nel tratto del fiume Adda compreso tra il Ramo di Lecco del Lario e il Lago di Garlate, ed è nata come presidio militare, per poi diventare prima una casa di pescatori e infine essere messa in vendita per circa 2 milioni di euro.
  • Isola di Ottagono di San Pietro (Venezia) - Ci spostiamo nella laguna di Venezia per questa isola, una delle cinque isole ottagonali della laguna meridionale, che può essere acquistata, a un prezzo su richiesta, sia per farne uso privato sia per realizzare una struttura ricettiva.
  • Isola di Ustica (Palermo) - Scendendo a sud, fino in Sicilia, troviamo questa isola a circa 60 km dalla costa palermitana, circondata da un panorama marino senza eguali e attualmente in vendita: il prezzo di un lotto delle dimensioni di circa 30mila metri quadrati si aggira intorno al milione e mezzo di euro.

È invece troppo tardi per acquistare l’Isola delle Sirene, che si trova nella Baia di Mazzaro, la costa che si estende ai piedi di Taormina, in Sicilia. Questa magnifica isola, a forma di uovo e comprensiva di due edifici nella parte più alta, è infatti già stata venduta, ma vi suggeriamo nuovamente di consultare il sito web Private Islands Online per scoprire le altre isole italiane in vendita.

Quanto costa affittare un’isola privata e dove trovarla?

Infine, per coloro che non potessero permettersi l’acquisto di un’isola o che volessero prima sperimentare questa esperienza, esistono diverse opzioni anche per affittare un’isola privata. In alcuni casi, il prezzo da pagare per alcune notti da vivere in un’isola privata non è neppure da capogiro, anche se bisogna sempre calcolare le spese di viaggio per raggiungere questi paradisi immersi nei più bei mari del mondo: scopriamone alcuni.

  • Private Island Cottage (Ottawa, Canada) - Questa isola situata sul lago Big Rideau può essere affittata per soli 140 euro a notte e offre un cottage, recentemente restaurato, comprensivo di un bellissimo portico sul lago.
  • Private Island Cottage (East Hancok, Maine) - Ci spostiamo negli Stati Uniti d’America dove, per pochi euro in più, precisamente 143 euro a notte, è possibile affittare in maniera esclusiva il cottage di Eagle Island, nel Maine.
  • Birds Island (Belize) - Questa isola sulla barriera corallina può essere affittata per soli 334 euro a notte, che danno diritto anche all’utilizzo di un cottage con tre camere da letto, quattro letti e un bagno, oltre all’attrezzatura da pesca, snorkeling e kayak.
  • Brother Island (Filippine) - Con soli 400 euro a notte totali è possibile affittare in maniera esclusiva questa isola, che offre una villa sulla spiaggia, con interni arredati in legno con uno stile minimale e camere da letto pronte ad ospitare fino a 16 ospiti.
  • Taprobane Island (Sri Lanka) - Questa isola, immersa nell’Oceano Indiano, include una villa con piscina e cinque camere da letto, e mette a disposizione anche due camerieri, un cuoco, un giardiniere, un maggiordomo e due guardie al costo di circa 900 euro a notte.
  • Cayo Espanto (Belize) - Questa isola, ideale per gli amanti dello snorkeling e delle bellezze marine, include sette ville private, ognuna con piscina e pontile per imbarcazione, e può essere affittata ad un prezzo che parte da circa dai 1.500 euro.
  • Isola di Gladden (Belize) - Questa isola privata include ville, porticcioli, terrazze panoramiche e offre le tipiche spiagge bianche caraibiche: per affittarla in esclusiva basta spendere una cifra che si aggira intorno ai 3.000 euro a notte.
  • Inishturk Beg (Irlanda) - Per terminare il nostro viaggio tra le isole private disponibili in affitto, ci spostiamo nel Nord Europa, precisamente in Irlanda, dove è possibile affittare questo paradiso naturale, ideale per godersi il massimo relax, sorseggiare whisky irlandese e immergersi nei paesaggi mozzafiato dell’isola: il prezzo per averla interamente in esclusiva parte da circa 5.000 euro a notte.

Ci fermiamo qui, ma è possibile avere un elenco più completo delle isole private da affittare visitando semplicemente il sito web di Airbnb.


2022-03-30 15:40:02

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Quali sono i migliori gadget hi-tech di lusso?

Quali sono i migliori gadget hi-tech di lusso?

Recentemente gli accessori hi-tech sono sempre più ricercati nel mercato degli oggetti di lusso, così come gli ambienti dedicati alla tecnologia nelle case di lusso. Alcuni di questi gadget, realizzati dai più famosi brand di design, sono davvero esclusivi, unendo in maniera impeccabile funzionalità ed eleganza: scopriamoli insieme.

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I migliori gadget hi-tech di lusso

L’associazione tra tecnologia e lusso non è più una novità ormai. Come abbiamo già rilevato di recente, sempre più proprietari di case di lusso attrezzano spazi hi-tech all’interno delle proprie abitazioni, dotandosi di apparecchi per creare ambienti immersivi o dedicati al wellness e alla cura della persona. Oltre a questo fenomeno, anche il mercato degli oggetti di lusso è sempre più intrecciato con quello tecnologico, grazie anche alla realizzazione di gadget hi-tech da parte di brand di moda tra i più famosi al mondo.

In particolare, i più esclusivi oggetti tecnologici di lusso sono smartwatch di design o apparecchi dedicati alla fruizione di musica, podcast e qualsiasi tipo di file audio, come innovativi auricolari wireless o cuffie super tecnologiche realizzate con materiali di altissima qualità. Non mancano neppure console per videogame brandizzate né speaker che diventano veri e propri elementi di arredo di lusso. I prezzi dei migliori gadget hi-tech sono ovviamente elevati, ma alcuni di questi prodotti, realizzati dai più famosi marchi di moda, sono davvero esclusivi e unici, riuscendo a unire in maniera impeccabile funzionalità ed eleganza.

I nuovi spazi hi-tech delle case di lusso

Mettendo per un attimo da parte gli oggetti tecnologici di lusso, è opportuno aprire una parentesi per tutti quegli apparecchi hi-tech per la casa, ideali per offrire il massimo comfort a proprietari e ospiti di un’abitazione di lusso. Stanno crescendo infatti gli spazi domestici dedicati al wellness e alla cura della persona, come mini spa, vasche idromassaggio, saune, palestre domestiche o piccole piscine. Il tutto accompagnato da tecnologie di filtrazione e ventilazione dell’aria, oltre a dispositivi per la pulizia a ultravioletti, scelti per migliorare la qualità dell’aria ed eliminare gli agenti dannosi all’interno della casa.

Passando dal benessere alle nuove frontiere tecnologiche, le case di lusso sono sempre più spesso dotate di ambienti immersivi, per coloro che desiderano vivere al meglio l’esperienza della realtà virtuale e sfruttare al massimo i servizi del digitale. In questo caso, facciamo riferimento alle Oculus room, ideali per l'utilizzo dei visori VR, o anche ad ambienti pensati specificamente per la fruizione di immagini in 3D. Un’altra soluzione meno avanguardistica, ma comunque hi-tech, è l’home theatre, ovvero una stanza adibita a sala cinematografica domestica, da attrezzare con dispositivi di ultima generazione per la riproduzione dei suoni, così da ottenere l’effetto dato dal grande schermo. Da affiancare all’home theatre, ovviamente schermi o proiettori all’altezza di un vero e proprio cinema.

I migliori gadget super tecnologici di lusso

Tornando agli oggetti hi-tech di lusso, nel corso dell’ultimo anno sono usciti dei gadget super tecnologici veramente esclusivi. Abbiamo provato a raccogliere i migliori prodotti di questa particolare categoria, con i loro prezzi e le caratteristiche che, insieme al design, li rendono davvero unici. Il brand più rappresentato è Yves Saint Laurent, ma anche Gucci e Fendi non si sono tirati indietro: scopriamo insieme i migliori gadget hi-tech di lusso.

  • Cuffie MB 01 x Maison Kitsuné by Montblanc - La linea di prodotti lanciata da Montblanc in collaborazione con Maison Kitsuné include vari oggetti di lusso pensati per viaggiare, tra cui queste cuffie over-ear super tecnologiche, che offrono una tecnologia d’avanguardia - come i sensori di prossimità - unita a un design unico, grazie ai loro cuscinetti in pelle, al prezzo base di 710 euro.
  • Cit-E backpack by Yves Saint Laurent - Questo zaino in nylon è stato ideato per integrarsi al meglio con gli ultimi device tecnologici, grazie alla una collaborazione tra Yves Saint Laurent e Jacquard by Google, e offre la massima comodità in dimensioni ideali per qualsiasi spostamento, aggirandosi intorno agli 850 euro di prezzo.
  • Auricolari Horizon by Louis Vuitton - Anche il più famoso brand di moda, Louis Vuitton, si è lanciato nel mercato dei gadget hi-tech di lusso, con le auricolari wireless Horizon, dove l’inconfondibile logo del brand francese decora un device con specifiche tecniche di altissima qualità, come il sensore di prossimità, le modalità di eliminazione del rumore e ambient listening e la custodia che funziona anche da power bank… il costo? “Solo” 1.010 euro.
  • Apple Watch Serie 7 by Hermès - Grazie al lavoro della casa di moda Hermès, anche l’Apple Watch Serie 7 diventa un gadget tecnologico di lusso, con la sua serie di quadranti e cinturini ispirati dal brand francese, universalmente noto per la qualità delle sue lavorazioni artigianali, ad accompagnare le normali funzionalità dell’Apple Watch Serie 7, ma al costo di 1.869 euro.
  • Speaker Horizon Light Up by Louis Vuitton - Torniamo a citare Louis Vuitton per un altro gadget hi-tech dedicato all’ascolto della musica, ovvero lo speaker Horizon Light Up, che riprende le linee della nota borsa a spalla creata dal francese Nicolas Ghesquière e offre soprattutto caratteristiche tecniche di altissimo livello, come il subwoofer da tre pollici, i tre microfoni integrati, la connettività Bluetooth e WiFi, anche se il peso non è proprio una comodità, trattandosi di poco meno di un chilo… che costa ben 2.450 euro.
  • Smartwatch “Tambour Horizon Light Up” by Louis Vuitton - Rimaniamo in casa Louis Vuitton per un altro smartwatch di design, il Tambour Horizon Light Up, un vero e proprio oggetto hi-tech di lusso, grazie al display AMOLED circolare da 1,2 pollici in vetro zaffiro, circondato dall’anello con 24 fiori Monogram retroilluminati a LED, e il processore Snapdragon Wear 4100 a supporto del sistema operativo proprietario del marchio francese, per un prezzo che supera i 3.000 euro.
  • Xbox by Gucci - Passiamo al primo brand italiano di questo elenco e ci tuffiamo nel mondo delle console per videogames, dato che la collaborazione la casa di moda Gucci e l’azienda tecnologica Sony ha dato vita a 100 set numerati in edizione limitata formati da una Xbox Series X, decorata con il classico motivo GG del brand italiano, e una coppia di controller wireless per decorati con il nastro Web Gucci rosso e blu, il tutto all’interno di una custodia rigida che ricorda le valige d'archivio Gucci.Il prezzo di questo lussuoso pezzo hi-tech da collezione? Ben 7.000 euro.
  • Ledger Nano X by Fendi - Rimaniamo in Italia, ma passiamo a Fendi, per l’ultimo gadget super tecnologico di lusso di questa classifica: si tratta del portafoglio per token digitali, disegnato in due versioni da Silvia Venturini Fendi, che ha riproposto la versione in miniatura di due tra le borse più note del marchio. Ma per il prezzo occorre avere ancora pazienza… almeno fino a giugno.


2022-03-28 08:35:43

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Soggiorno di lusso: come arredarlo in stile moderno e classico

Soggiorno di lusso: come arredarlo in stile moderno e classico

L’arredamento del soggiorno è fondamentale per rendere una casa accogliente e trasmettere il gusto estetico dei proprietari, dato che gli interni, a partire dalla scelta dei materiali e delle linee, devono riflettere la personalità di chi li vive. Dallo stile classico a quello moderno, scopriamo come arredare un soggiorno di lusso e quali mobili scegliere.

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Come arredare un soggiorno di lusso moderno

L’ arredamento delle case di lusso è un tema che ci sta molto a cuore eche abbiamo già affrontato recentemente, ma in questo articolo ci concentreremo specificamente sul soggiorno, il vero cuore di un’abitazione. Il salotto è lo spazio in cui si accolgono gli ospiti, si passa il tempo libero e, in tutti i sensi, si trova al centro dell’abitazione. Per realizzare un salotto di lusso, occorre definire uno stile da seguire e prestare la massima cura nella scelta di materiali e mobilio, oltre alla gestione degli spazi. Partendo dallo stile moderno, un soggiorno di lusso dovrà rispettare le forme semplici e geometriche predilette da questo tipo di design, dato che una casa moderna è minimale e allo stesso tempo elegante, con interni di classe, che però non prevedano elementi ricercati o materiali sfarzosi.

Un soggiorno di lusso moderno è caratterizzato infatti da pulizia di linee e funzionalità, sfruttando anche tecnologie di ultima generazione e materiali innovativi, che però devono armonizzarsi con elementi più naturali, come il legno e la pietra, spesso lavorati artigianalmente. I salotti moderni di lusso assicurano il massimo comfort senza trascurare l’eleganza, unendo elementi di classe con la luminosità e gli abbinamenti audaci tipici delle case in stile moderno. A livello cromatico, infatti, il design moderno per gli interni predilige accostamenti fantasiosi e creativi, con colori sia molto accesi che neutri.

Quali mobili scegliere per un soggiorno di lusso

Passando ai mobili ideali per arredare un soggiorno di lusso, ovviamente il legno è sempre il materiale principe e si presta sia allo stile classico, se si scelgono legni pregiati e nobili, sia allo stile moderno, che predilige legni non intagliati e conservati grezzi, per favorire un senso di semplicità e naturalezza all’interno dell’abitazione. Gli arredamenti in legno riescono infatti a unire lusso e comfort, fascino e calore. Partendo ancora dallo stile moderno, un soggiorno di lusso è adatto ad ospitare un divano moderno con chaise longue, che garantisce contemporaneamente eleganza e sobrietà, oltre ad essere comodo e accogliente.

Rimanendo su linee pulite e semplici, un tavolo in legno robusto e ampio è perfetto per un salotto moderno, magari accostato a una consolle caratterizzata da linee pulite e minimali, sempre realizzata con un legno pregiato e solido. Passando allo stile classico, un soggiorno di lusso non può non includere un divano che rimandi a un’epoca storica passata, risultando elegante e raffinato, ma allo stesso tempo comodo e confortevole, anche grazie a cuscini decorativi. In un soggiorno classico di lusso, si può optare anche per un tavolo in pietra lavica, o altri materiali ricercati, decorato con sfarzo e circondato da Sedie Kartell Ghost, che uniscono forme classiche e materiali moderni, ideali per arredare un soggiorno di lusso elegante ma non troppo opulento.

Come arredare un soggiorno di lusso in stile classico

Rimaniamo nell’ambito dello stile classico per parlare di come arredare un soggiorno di lusso seguendo questo tipo di design, che prevede interni costosi e pregiati, volti a riflettere il gusto raffinato dei proprietari. Gli arredamenti in stile classico privilegiano la bellezza rispetto alla funzionalità, il lusso rispetto alla semplicità. Il design classico per un salotto di lusso prevede pezzi in ceramica, pavimenti in marmo o parquet, tende in seta e tappeti, elementi in pelle, carta da parati e lampadari vistosi.

Senza trascurare pezzi d’arredo artistici o ammiccanti a periodi storici antichi. Il tutto caratterizzato da linee ricercate e raffinate. In un soggiorno di lusso in stile classico dominano i colori chiari e neutri, come il beige, mentre gli arredi sono caratterizzati da materiali pregiati e di altissima qualità, che trasmettono ricchezza e opulenza. Un soggiorno di lusso in stile classico, oltre ad essere elegante e accogliente, deve dunque dare l’impressione agli ospiti di trovarsi in un ambiente esclusivo, proprio come all’interno di un nobile castello o una reggia dei tempi antichi.


2022-03-25 11:51:07

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Quali sono gli hotel di lusso più esclusivi in Italia e al mondo?

Quali sono gli hotel di lusso più esclusivi in Italia e al mondo?

Gli hotel di lusso sono una garanzia per quanto riguarda l’accoglienza e i comfort riservati ai propri ospiti. Sia in Italia che all’estero, ne esistono alcuni che si distinguono per la bellezza delle location, i servizi offerti e la qualità delle stanze: scopriamo quali e dove sono i più esclusivi e lussuosi hotel italiani e nel mondo.

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Gli hotel italiani più lussuosi

Pernottare in un vero hotel di lusso è una possibilità per pochi, ma anche un’esperienza da provare almeno una volta. I servizi e i comfort offerti agli ospiti da queste strutture alberghiere sono davvero esclusivi, e in certi casi unici. Gli hotel di lusso garantiscono il massimo relax in location mozzafiato, oltre a interni elegantissimi e un trattamento di qualità elevatissima per quanto riguarda il cibo. Ma dove quale hotel di lusso scegliere per la propria vacanza? Dopo aver già presentato le mete migliori per una vacanza di lusso in Italia, proveremo ad aiutarvi anche nella scelta degli hotel, con una lista delle dieci strutture alberghiere più lussuose presenti sul territorio italiano.

  • Galleria Vik (Milano) - Questo lussuoso hotel a cinque stelle si trova all’interno della Galleria Vittorio Emanuele II, a pochi passi da Duomo, e include 89 stanze e suites disegnate e arredate da 40 designer internazionali, ma anche opere realizzate da più di 90 artisti contemporanei, rappresentando un vero e proprio albergo-museo.
  • Lefay Resort & SPA Dolomiti (Pinzolo) - Passando dalla città alle cime delle montagne, troviamo questo hotel incastonato nelle Dolomiti, vicinissimo alle piste da sci più belle d’Italia e comprensivo di spa e ristorante gourmet, che propone rivisitazioni dei piatti tradizionali del Trentino Alto Adige.
  • Hotel Danieli (Venezia) - Scegliere un solo hotel di lusso a Venezia è davvero difficile, ma questa struttura alberghiera, collocata nella Riva degli Schiavoni, offre una vista unica sul Canal Grande e sulle isole ai suoi ospiti, che alloggiano in suite estremamente lussuose e decorate anche con candelabri in vetro di Murano, mentre il Ristorante Terrazza Danieli è il massimo per una cena accompagnata dal tramonto sulla Laguna.
  • Mandarin Oriental (Blevio) - Il Lago di Como è una delle mete di lusso più esclusive in Italia e questo hotel cinque stelle plus, ricavato in una residenza storica, include anche il Ristorante Michelin L˜ARIA e tutto ciò che serve per ottenere il massimo relax (floating pool, piscina interna con jacuzzi e la più grande spa di lusso sul Lago di Como).
  • Relais Borgo Santo Pietro (Chiusdino) - Scendendo in Toscana, troviamo una struttura ricettiva tra le più lussuose in Italia, con una tenuta di ben dodici ettari e il suo Ristorante stellato, il Meo Modo, dove cenare nel magnifico contesto della campagna toscana dopo una giornata nel centro benessere olistico riservato agli ospiti.
  • Four Seasons Hotel (Firenze) - Rimaniamo in Toscana, ma nel contesto cittadino di Firenze, cuore pulsante del patrimonio artistico italiano, dove questo lussuoso hotel offre agli ospiti il giardino privato più grande della città, la spa e la piscina privata, oltre a stanze attrezzate di terrazza con vista sul centro di Firenze per pasti così esclusivi da essere indimenticabili.
  • The St. Regis Rome (Roma) - Ovviamente anche Roma, la Capitale, offre diverse soluzioni rispetto agli hotel di lusso, ma questa struttura alberghiera è nata addirittura dal 1894, all’interno di un palazzo storico che include il celebre Salone Ritz (la prima sala da ballo pubblica della Città Eterna) e la pittoresca scalinata che conduce alle elegantissime camere.
  • Hotel Santa Caterina (Amalfi) - Anche la Costiera Amalfitana è una delle mete più lussuose in Italia e, tra le varie opzioni disponibili, questa struttura fa dell'ospitalità e dell’eleganza degli interni i suoi punti di forza, oltre al panorama mozzafiato sul Golfo, i cibi di altissima qualità (sia da Glicine, con stella Michelin, che al Ristorante Al Mare), l’esclusiva terrazza del Beach Club e l’accesso al mare privato.
  • J.K. Place Capri (Capri) - Ci spostiamo di pochi chilometri, dato che a Capri, altra meta ideale per una vacanza di lusso, troviamo questa esclusiva struttura alberghiera, che offre camere elegantissime e una delle migliori cucine del Golfo di Napoli, ma soprattutto una location veramente unica e senza paragoni, su un’isola letteralmente da cartolina.
  • Belmond Grand Hotel Timeo (Taormina) - Per l’ultimo dei dieci hotel italiani della nostra lista, rimaniamo su un’isola, ma questa volta si tratta della Sicilia, dove, nel centro di Taormina, troviamo questo lussuoso hotel che regala ai suoi ospiti una vista unica, che va dalla baia fino all’Etna, dalla sua Terrazza Letteraria, ma anche il ristorante stellato Otto Geleng dello Chef Roberto Toro, la spa immersa nel verde e la splendida piscina panoramica.


I più costosi hotel di lusso nel mondo

Per chi, invece, fosse in cerca di mete più particolari, o comunque fuori dall’Italia, abbiamo raccolto i dieci hotel di lusso più esclusivi e costosi al mondo. Questa classifica è dominata dagli Stati Uniti d’America, con ben cinque strutture su dieci, ma sono rappresentate anche l’Europa e l’Asia: scopriamo dove.

    1. Palms Casino Resort (Las Vegas, USA) - L’hotel più caro al mondo è Las Vegas, la Città del Peccato, ma anche dei comfort e dell’eleganza, dato che l’Empathy Suite di questo hotel include ben due camere da letto e alcune opere d’arte di Damien Hirst, al prezzo di circa 100.00 dollari a notte.
    2. The 13 (Macao, Cina) - Ci spostiamo dall’altra parte del mondo, a Macao, per il secondo hotel più costoso al mondo, che include la suite Villa de Stephen, grande ben 2.800 metri quadri e anche questa prenotabile al costo di di 100.000 dollari a notte.
    3. Hotel President Wilson (Ginevra, Svizzera) - Per il terzo gradino del podio ci trasferiamo in Europa, precisamente sul Lago di Ginevra, dove una notte nella Royal Penthouse Suite dell’Hotel President Wilson costa circa 80.000 dollari e offre agli ospiti addirittura dodici camere da letto, dotate di bagno in marmo e, pagando un extra, anche uno chef privato e un maggiordomo.
    4. The Mark (New York, USA) - Sempre negli USA, precisamente a New York, si trova questo esclusivo hotel di lusso, dove una suite costa circa 75.000 dollari e include un’enorme terrazza che misura più di 200 metri quadrati.
    5. Hotel Martinez (Cannes, Francia) - In Francia una delle mete di lusso più note è Cannes, dove si trova questo lussuosissimo hotel, il cui attico costa circa 65.000 dollari a notte, dato che include quattro camere da letto e una terrazza di 270 metri quadri.
    6. Hilltop Villa (Laucala Island, Fiji) - Passiamo ad una una località più esotica, ovvero le Isole Fiji dove una notte in questo resort di lusso ha un prezzo di 64.000 dollari a notte.
    7. Four Seasons Hotel (New York, USA) - Nella Grande Mela, e precisamente a Manhattan, si trova anche questo hotel, uno tra i più costosi al mondo, in cui la stanza più cara è la Ty Warner Penthouse (circa 50.000 dollari a notte), con la sua spa privata.
    8. Faena (Miami, USA) - Sempre negli Stati Uniti, ma a Miami, troviamo questa esclusiva struttura alberghiera, in cui la Penthouse Suite ha un prezzo di 50.000 dollari a notte e include una terrazza all’aperto con vista sull’Oceano, oltre a uno chef privato.
    9. Bvlgari Resort & Redicences (Dubai, EAU) - Passiamo agli Emirati Arabi Uniti per questo hotel di lusso, collocato al centro di una spiaggia bianca da favola, con la sua suite Villa Dubai che costa circa 42.000 dollari a notte e include anche giardino, spiaggia, piscina e tre camere da letto.
    10. The Setai (Miami, USA) - La classifica dei dieci hotel di lusso più costosi al mondo si chiude ancora negli USA, a Miami, dove è possibile prenotare una notte al 40° piano, nell’attico di questa esclusiva struttura, al costo di circa 41.300 dollari.


Gli hotel di lusso più amati dai VIP in Italia

Ovviamente gli hotel di lusso, per i servizi offerti, ma anche per i prezzi da capogiro, sono le strutture ideali per incontrare qualche VIP. Diverse star del cinema, della musica e dello sport scelgono di alloggiare nelle strutture alberghiere più lussuose durante i loro tour mondiali: scopriamo insieme quali siano le loro preferite. Concentrandosi sull’Italia, a partire da Milano, il Park Hyatt Hotel ha ospitato negli anni popstar come Shakira e Lady Gaga, durante i loro tour nel Belpaese. Sempre a Milano si trova l’Armani Hotel, amato da star del cinema del calibro di Leonardo Di Caprio e Tom Cruise. Sempre in Lombardia, sul Lago di Como, troviamo il Grand Hotel Tremezzo, amato dai VIP di tutto il mondo, come la cantante Gwen Stefani e l’attrice Natalie Portman. Ovviamente anche Venezia e Roma sono due tra le mete più amate dalle celebrità.

Partendo dalla Serenissima, l'hotel di lusso Aman Canal Grande Venice ha ospitato il matrimonio di George Clooney, mentre Belen Rodriguez sceglie spesso l’Hotel Danieli per le sue vacanze in Laguna. Nella Città Eterna, invece, uno degli hotel preferiti dai VIP è l’Hotel Hassler, scelto da David Beckham, Jennifer Lopez e Gwyneth Paltrow, ma anche il Parco Dei Principi Grand Hotel & Spa ha ospitato star internazionali come Michael Bublè e attori italiani come Stefano Accorsi e Alessandro Siani. Altre due location amate dalle star sono poi la ligure Portofino, con l’Hotel Splendido, in cui la popstar Madonna ha festeggiato il suo cinquantunesimo compleanno, e la campana Capri, dove Carolina di Monaco e Charlotte Casiraghi prediligono il Capri Palace Hotel & Spa di Anacapri. Arriviamo infine in Puglia per il lussuoso resort Borgo Egnazia a Fasano (Brindisi), teatro nel 2012 del matrimonio tra Justin Timberlake e Jessica Biel. Insomma, per quanto riguarda gli hotel di lusso, in Italia non c’è che l’imbarazzo della scelta.


2022-03-23 09:27:28

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Classifica e costo dei diamanti più cari al mondo

Classifica e costo dei diamanti più cari al mondo

I diamanti sono le pietre preziose di maggior valore in assoluto, tanto da essere da sempre identificati con potere, lusso ed eleganza. Ma quali sono i più costosi al mondo? Cosa li rende così unici e ne aumenta la valutazione? Scopriamo la classifica dei dieci diamanti più cari ad oggi e il loro valore, in alcuni casi inestimabile.

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Qual è il valore dei diamanti più costosi al mondo?

Il diamante è da sempre la pietra preziosa che rappresenta maggiormente eleganza, lusso e ricchezza. Questo suo ruolo nell’immaginario collettivo è dovuto al fatto che i diamanti sono le pietre più dure che esistano in natura, tanto da venire definiti “indistruttibili” - anche se non è esattamente così. Inoltre i diamanti sono cristalli composti interamente da carbonio puro, che si è trasformato nel corso di milioni di anni, dunque sono un bene raro ed esauribile, oltreché unico, dato che ogni pietra si è costituita in modo diverso. Oltre a ciò, una gran parte dell’enorme valore attribuito a queste pietre preziose deriva dalla loro storia, da sempre intrecciata con la nobiltà e la ricchezza, oltreché ad alcune specifiche caratteristiche che li rendono particolarmente pregiate.

A parte le dimensioni del diamante, le principali caratteristiche che ne determinano il valore sono le cosiddette “4 C”, dall’inglese carat (peso in carati), colour (colore), clarity (purezza) e cut (taglio). La valutazione di un diamante, e dunque il suo prezzo, dipende prevalentemente da queste specifiche, oltreché - nel caso delle pietre più rare - dalla loro storia e provenienza. Passando, dunque al costo dei diamanti più cari al mondo, bisogna innanzitutto chiarire che alcuni di essi sono addirittura inestimabili, mentre altri possono valere qualche milione di euro, o addirittura decine e centinaia di milioni, per quanto riguarda i più pregiati.

La classifica dei diamanti più costosi al mondo

Ora che conosciamo cosa renda i diamanti particolarmente preziosi e le caratteristiche utili a identificarne il valore, possiamo scoprire la classifica dei dieci diamanti ad oggi più costosi al mondo.

    10. MOUSSAIEFF RED - Questo diamante ha un peso di 5,11 carati ed è stato ricavato da una pietra grezza di 13,9 carati trovata in Brasile e comprata per 8 milioni di dollari dalla compagnia Moussaieff Jewellers Ltd.
    9. WINSTON BLUE - Questa pietra preziosa costa 23,8 milioni di dollari, ovvero, 1,8 milioni per ciascuno dei suoi 13,22 carati, rientrando così tra i dieci gioielli più cari al mondo.
    8. THE PRINCIE - La storia di questo diamante inizia oltre 300 anni fa, ma è nel 1960 che è entrato in possesso della famiglia reale indiana di famiglia reale Hyderabad, prima di passare per le mani di Maria Girani Angiolillo ed essere poi acquistato dallo sceicco del Qatar per 40 milioni di dollari.
    7. WITTELSBACH GRAFF - Questa gemma blu dal peso di 35,56 carati viene dalle miniere di Golkonda (India) e, dopo i trascorsi in Baviera nel Casato di Wittelsbach, nel 2008 è stato venduto all’asta per circa 24,3 milioni di dollari.
    6. PINK STAR DIAMOND - Noto anche come Steinmetz Pink, si tratta di un diamante rosa, ricavato da una pietra grezza di 132,5 carati estratta nel 1999 in Sud Africa, prima di essere tagliato e lucidato per due anni dall’azienda Steinmetz Diamonds, che oggi lo valuta 60 milioni di dollari.
    5. DE BEERS CENTENARY - È il primo di questa classifica a raggiungere la quotazione di 100 milioni di dollari, trattandosi di un diamante che, trovato nel 1986, è stato lavorato per più di 3 anni dal celebre tagliatore belga Marcel Tolkowsky per raggiungere la sua forma attuale, da 273,85 carati e 247 faccette.
    4. HOPE - Questo diamante blu è incastonato al centro di una collana di diamanti dal peso di 45 carati, per un valore di circa 250 milioni di dollari.
    3. CULLINAN - Estratto nel 1905 in Sud Africa nella miniera di Sir Thomas Cullinan, questo diamante allo stato grezzo pesava ben 3.106,75 carati, diventando il diamante più grande mai trovato, prima di essere diviso nel 1908 in 9 pietre principali e 96 più piccole, per un valore che raggiunge 400 milioni di dollari.
    2. SANCY - Sul secondo gradino del podio troviamo una pietra preziosa il cui valore è inestimabile e che, dopo essere passato dalle mani del Principe russo Paolo I Demidoff e di William Waldorf Astor (avvocato e politico statunitense), nel 1978 è stato acquistato dal Museo del Louvre, dove si trova tutt’ora.
    1. KOH-I-NOOR - Il diamante più costoso al mondo viene dall’India e la sua esistenza è documentata già dal 1304, quando apparteneva al Rajàh di Malwa: con i suoi 108 carati, ha un valore assolutamente inestimabile e oggi si trova al centro della corona della regina Elisabetta II, nella Torre di Londra.


Cinema e diamanti: i film più famosi

Come abbiamo già sottolineato, i diamanti sono da sempre un simbolo di ricchezza e lusso nell'immaginario collettivo. Ciò ha fatto sì che queste preziosissime pietre siano state protagoniste anche nel mondo del cinema. Incredibili rapine, film di denuncia sociale e pellicole romantiche: scopriamo in quali film famosi sono i diamanti i veri protagonisti. Il primo titolo da citare è “Colazione da Tiffany” (1961), in cui l’attrice Audrey indossa un bellissimo collier di diamanti, ma anche James Bond ha avuto a che fare con i diamanti, in particolare in “Agente 007 - Una cascata di diamanti” (1971), film in cui le pietre preziose sono collegate a un immaginifico laser. Rimando nell’ambito delle saghe cinematografiche, in “Indiana Jones e il tempio maledetto”, Harrison Ford deve trovare delle pietre preziose magiche, tra cui un diamante e, mentre in “Ocean's Thirteen” (terzo capitolo della serie) i protagonisti devono rubare cinque diamanti della Royal Review.

Nella celebre commedia romantica “Pretty Woman”, invece, Richard Gere regala a Julia Robert un collier di diamanti, che ricorda quello indossato da Nicole Kidman nel musical “Moulin Rouge”. Nel colossal “Titanic”, con Kate Winslet e Leonardo Di Caprio, la trama ruota attorno allo splendido diamante detto “Il Cuore dell'Oceano”. Lo stesso Di Caprio è il protagonista di “Blood Diamond - Diamanti di sangue” (2007), film che racconta la tragica realtà della guerra civile degli anni ‘90 in Sierra Leone e parallelamente dello sfruttamento alla base del traffico di diamanti provenienti dalle zone più povere del continente africano.


2022-03-21 09:18:18

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Quali e dove sono le migliori spa di lusso in Italia

Quali e dove sono le migliori spa di lusso in Italia

In Italia sono disponibili molte spa di lusso, che riservano trattamenti e comfort davvero esclusivi per i loro ospiti. Scopriamo i migliori centri termali italiani e i loro servizi, ma anche le più lussuose spa europee ai confini con l’Italia.

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I trattamenti esclusivi delle spa di lusso

In una vera spa di lusso bastano soltanto poche ore per rigenerarsi. Certo, un weekend intero è sicuramente più indicato per godersi appieno tutti i servizi che questi paradisi del comfort offrono ai loro ospiti. Sì, perché le spa di lusso riservano dei trattamenti esclusivi che garantiscono il massimo del relax e della cura di sé. Dalle vasche idromassaggio Jacuzzi all’aperto, incastonate tra panorami mozzafiato, alle piscine termali che solo la natura può offrire, in cui immergersi e rilassarsi. Ma non solo. Le spa di lusso si distinguono, oltreché per le location esclusive e le acque benefiche, anche per trattamenti unici, pensati per regalare agli ospiti momenti indimenticabili e per farli tornare a casa rinnovati nel corpo e nello spirito.

Le migliori spa offrono servizi anti-aging e idratanti, ma anche rituali personalizzati, sia detox che per il rilassamento, oltre a percorsi benessere e trattamenti di bellezza all'avanguardia con prodotti di altissima qualità, anche biologici. Il tutto all’interno di strutture dal design elegante e attrezzate alla perfezione. Ovviamente usufruire di questi comfort ha i suoi costi, ma si tratta sicuramente di un ottimo investimento da fare da soli, in coppia o anche in compagnia di amici o amiche.

Le migliori spa di lusso italiane

Ma dove trovare tutti i trattamenti esclusivi appena descritti - e molto altro? Per rispondere a questa domanda, abbiamo preparato una selezione delle migliori spa di lusso in Italia. Nel territorio italiano, per la verità, esistono molti centri termali e spa di altissima qualità, ma abbiamo provato a sceglierne dieci particolarmente lussuose per servizi e location.

  • SAN LUIS RETREAT HOTEL & LODGES - Questo hotel di lusso si trova immerso nella natura ad Avelengo (a 1.400 metri di altitudine, vicino Merano) e offre ai suoi ospiti diversi comfort, tra cui una Jacuzzi collocata in un lago di circa 5.800 metri quadri oltre a saune private all’interno delle camere.
  • ALPINA DOLOMITES LODGE - Incastonato nell’Alpe di Siusi, in Alto Adige, questo lussuoso hotel propone trattamenti olistici, programmi individuali e percorsi di bellezza, oltre a un’area dedicata al wellness, con piscine panoramiche e vari tipi di sauna e bagni detox (sauna finlandese, biosauna alle erbe aromatiche, bagno di vapore salino o aromatico per una pulizia profonda), e una zona pensata per il fitness e l’allenamento.
  • VIGILIUS MOUNTAIN RESORT DI LANA - Sempre in Alto Adige, sulla vetta del Monte San Vigilio (a 1.500 metri di altitudine), questo resort è stato progettato dall’archistar Matteo Thun con stanze completamente insonorizzate, per isolarsi dal mondo, e propone percorsi focalizzati sulla respirazione e le tecniche di meditazione, oltre a offrire un’area wellness di ben 1.200 metri quadrati, che include anche un idromassaggio indoor-outdoor.
  • SAN PELLEGRINO - Fuori Bergamo, nella Val Brembana, si trova questo centro di lusso, dove è possibile godere i benefici delle acque termali San Pellegrino grazie a un percorso benessere con più di trenta opzioni (vasche panoramiche, idromassaggi di varia intensità, vasche sensoriali, cascate, percorso Kneipp, docce Vichy, saune, bagni a vapore, sale relax a tema, solarium naturale, ecc.), ma anche usufruire di trattamenti benessere e massaggi su misura.
  • LEFAY RESORT & SPA - All’interno di un parco naturale nei pressi del Lago di Garda, questo resort si estende su 3.800 metri quadrati e, tra le altre, include anche una piscina talassoterapica, oltre a una vasta scelta di trattamenti, massaggi rigenerativi e rituali riservati alle coppie.
  • HOTEL ADLER SPA RESORT THERMAE - Scendendo più a Sud, a San Quirico D’Orcia, troviamo questo resort di lusso immerso tra le verdi colline toscane e caratterizzato da trattamenti curativi e di bellezza di altissima qualità, conosciuti anche fuori dall’Italia, e da piscine termali a 37° centigradi accompagnate da cinque tipi di sauna, il bagno turco, la grotta salina sotterranea e la fontana di ghiaccio Kneipp.
  • BAGNI DI PISA - Anche questa spa di lusso si trova in Toscana, vicino Pisa, ed è famosa per essere ospitata in un edificio storico, oltreché per le sue vasche a 38° centigradi, la grotta naturale e l’enorme piscina termale esterna, in cui tuffarsi dopo uno dei trattamenti di bellezza realizzati con erbe aromatiche provenienti dal parco della spa.
  • SATURNIA - Scendendo in Maremma, sempre in Toscana, le Terme di Saturnia sono una tra le strutture termali più famose in Italia soprattutto per le sue acque a 37,5° centigradi che depurano naturalmente la pelle, ma senza dimenticare le cascate, gli idromassaggi, il percorso Kneipp e tutti i trattamenti di bellezza a disposizione degli ospiti.
  • BORGO BRUFA - Passiamo adesso all’Umbria, dove si trova questo borgo che ospita una spa di lusso di ben 3.000 metri quadrati, comprensiva di sauna panoramica, sauna della natura, bagno di vapore e di varie opzioni per chi voglia regalarsi un soggiorno davvero esclusivo, come l’Imperial Suite con idromassaggio privato e sauna a infrarossi.
  • VERDURA RESORT - Per chiudere questo tour sulle spa di lusso italiane approdiamo in Sicilia, nei pressi di Sciacca, dove questo resort offre un’area wellness di ben 4.000 metri quadrati all’interno della campagna siciliana, dove usufruire della talassoterapia e di trattamenti su misura per gli ospiti.


Le spa di lusso europee ai confini italiani

Ma anche in Europa, ai confini con l’Italia, ci sono diverse spa di lusso che meritano di essere menzionate. Partendo dalla Svizzera, sul Monte Bürgenstock, affacciato sul Lago dei Quattro Cantoni, si trova l’Hotel Villa Honegg, le cui particolarità sono il cinema, le piscine panoramiche che danno sulle montagne e sull’incredibile ambiente naturale circostante.

Anche l’Austria offre delle ottime spa di lusso, come l’Aqua Dome, con le sue vasche rialzate affacciate sulle vette delle montagne, e il Bio Hotel Stanglwirt, non lontano dall’Italia, con la piscina salata privata più grande del continente. Sempre ai confini con l’Italia, anche la Slovenia offre diverse spa di lusso. La più nota è il Centro Termale Hotel Thermana Park di Lasko, dove, oltre ai vari tipi di sauna e piscine - anche una dedicata ai più piccoli - è possibile dedicarsi al relax e alla cura di sé con diversi tipi di massaggi, trattamenti per rigenerare il viso e il corpo e anche ayurvedici.


2022-03-18 08:48:48

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Come arredare la casa: i migliori oggetti di lusso

Come arredare la casa: i migliori oggetti di lusso

L’arredamento di una casa di classe richiede la massima attenzione anche nella scelta degli oggetti di lusso con cui decorarla, per aumentarne l’eleganza e il fascino. Dagli accessori più esclusivi o agli elementi tecnologici, scopriamo quali sono i migliori oggetti di lusso per arredare la casa e i top brand che li producono.

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I migliori oggetti di lusso per la casa

Una casa elegante ha bisogno di essere arredata e decorata con altrettanta classe. In questo senso, è d’obbligo scegliere degli oggetti di lusso che la valorizzino e che trasmettano il senso di esclusività e cura dei dettagli. Per aiutarvi nella scelta degli accessori e degli elementi di arredo, abbiamo selezionato i migliori oggetti di lusso per la casa e i marchi di riferimento per questo mercato di nicchia. Si tratta ovviamente di prodotti di qualità, riconoscibili per il design e spesso molto costosi. Indipendentemente dallo stile dell’arredamento scelto per la casa (tema che abbiamo approfondito in un recente articolo sugli interni delle case da sogno) questi oggetti sono una garanzia per chi vuole rendere gli ambienti della propria abitazione lussuosi e di classe, oltreché confortevoli e accoglienti. Un classico accessorio che unisce comfort ed eleganza sono i cuscini da divano, in diverse fantasie e colorazioni, realizzati da diversi brand di alta moda, come Roberto Cavalli o Fendi.

Un’altra categoria di oggetti di lusso ideale per arredare la casa è quella dei lampadari, soprattutto per il soggiorno o altre stanze della casa pensate per accogliere gli ospiti. Un esempio è il lussuoso lampadario Technology Foglia Oro dell’azienda Cavicchi, ma non si può non citare anche la Lampada Armani Casa, moderne e di classe allo stesso tempo. Rimanendo in soggiorno, anche le poltrone sono un elemento di arredo ideale per rendere un ambiente di lusso. Dalle poltroncine “Edward”, sempre di Armani, ai tessuti ricercati di Christian Fischbacher o Rudi. Dalle poltroncine si passa ai vasi decorati, nei quali si sono cimentati anche brand di alta moda come Gucci, oltre ai leader italiani del settore, Fornace Mian e NasonMoretti. Passando poi alla cucina, i migliori oggetti di lusso per questo ambiente della casa sono certamente i set di posate, specie se si tratta di quelle in argento “Elsa Peretti” di Tiffany, ma anche le candele d’arredo o i decanter per il vino, come quello realizzato in cristallo dal marchio di moda Ralph Lauren.

Tecnologia e oggetti di lusso per la casa

Oltre agli oggetti di lusso, l’arredamento di una casa elegante e di classe non può rinunciare ad elementi hi-tech e pensati per garantire il massimo comfort a proprietari e ospiti. Gli accessori tecnologici sono infatti sempre più in voga anche nelle case di lusso, soprattutto quelli dedicati al wellness e alla cura della persona. Ecco che i proprietari di case di lusso si stanno dotando sempre di più di mini spa, vasche idromassaggio, saune compatte, docce emozionali, ma anche palestre domestiche, campi da tennis o piscine in cui praticare attività fisica. La cura della persona nelle abitazioni di lusso passa anche dal relax, dunque da spazi dedicati alla meditazione, allo yoga o alla mindfulness.

L’ultima frontiera degli oggetti tecnologici di lusso per la casa riguarda però due ambiti in particolare: la qualità dell’aria e gli spazi immersivi. Nelle abitazioni di lusso sono sempre più richiesti infatti dispositivi di filtrazione e ventilazione dell’aria, oltre a sistemi di pulizia a ultravioletti, pensati per migliorare la qualità dell’aria, eliminando gli agenti dannosi, oltre agli allergeni. Passando invece agli ambienti immersivi, queste tecnologie sono ideali per chi voglia avere in casa degli spazi in cui sfruttare al massimo le possibilità del digitale e della realtà virtuale. Stiamo parlando delle Oculus room, pensate per ottimizzare l’utilizzo dei visori VR, e di stanze dedicate interamente alla visione di immagini in 3D.

I migliori brand di accessori di lusso per la casa

Dopo aver riepilogato quali siano i migliori oggetti di lusso per la casa e le ultime frontiere tecnologiche per un’abitazione lussuosa, è il momento di proporre un elenco dei migliori brand, soprattutto italiani, nel settore degli accessori e dell’arredamento. In questo caso, è d’obbligo partire dall’ambito degli accessori che prevedono una grande attenzione ai tessuti, ovvero l’elemento più importante da curare in una casa di lusso. Per quanto riguarda la pelle, un punto di riferimento è sicuramente l’azienda genovese Giobagnara, che produce accessori di lusso in pelle per ogni ambiente della casa, così come Rudi, altro brand italiano. In ambito di tessuti per case di lusso, dai tappeti alla biancheria da letto, è opportuno ricordare la già citata azienda svizzera Christian Fischbacher, così come il brand francese Nobilis, attivo da quasi un secolo nel settore dei tessili di alta qualità.

Tornando in Italia, e precisamente a Milano, non si può non nominare DEDAR, famosa per le sue fantasie e i colori che valorizzano i materiali pregiati scelti per i propri prodotti. Sempre tra le aziende italiane, spiccano i tessuti di Mastro Raphael e Arte Pura, marchi che fanno del Made in Italy e della creatività due tratti distintivi. Passando dai tessuti agli oggetti di arredo, abbiamo già nominato Fornace Mian, per quanto riguarda i vasi, e NasonMoretti, azienda che produce oggetti di lusso in vetro di Murano. Molto interessanti sono anche i servizi di bicchieri e posate dei produttori tedeschi Robbe & Berking, mentre una menzione va anche alle librerie in miniatura realizzate a mano da Manuzio, artista che opera a Venezia e produce pezzi artigianali in cui la cura dei dettagli raggiunge la sua massima espressione.


2022-03-16 11:44:10

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Il mercato immobiliare delle case di lusso cresce… nel metaverso

Il mercato immobiliare delle case di lusso cresce… nel metaverso

Il mercato immobiliare nel metaverso è un trend in crescita, così come quello del lusso in generale. Su queste piattaforme tecnologiche in rampa di lancio, ci sono sempre più persone che investono case di lusso virtuali: i loro prezzi crescono e continuano ad aumentare. Dai brand della moda ai venditori di terreni virtuali, il metaverso rappresenta la prossima frontiera del lusso.

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Il mercato del lusso nel metaverso

Cosa c’è di più concreto di un oggetto di valore o addirittura di una casa? Bene, potrà sembrare incredibile, ma ormai neppure i beni di lusso riescono a sottrarsi al mondo virtuale. Negli ultimi mesi, infatti, il metaverso - o meglio, i vari metaversi autonomi già esistenti - è diventato teatro di vendita e acquisto di articoli di lusso e, addirittura, di ville e immobili. Secondo una stima dell’istituto di credito Morgan Stanley, il metaverso rappresenterà più del 10% del mercato dei beni di lusso entro il 2030, per una cifra che si aggira intorno ai 45 miliardi di euro rispetto ai più dei 400 totali del settore. Ci sono già diversi brand di lusso che si sono attrezzati per sbarcare nel metaverso, come Gucci, Dolce & Gabbana, Balenciaga, Louis Vuitton e Moncler. Il mercato degli abiti di lusso e degli accessori più esclusivi è già fiorente, visto che molti VIP hanno aperto la strada all’acquisto di prodotti virtuali firmati da marchi famosi.

Il trend del settore moda e design nel metaverso sta vivendo dunque una crescita esponenziale, ma è destinato a crescere ulteriormente e rappresenta anche un terreno di investimento per coloro che possono permetterselo. Il legame tra i brand di lusso dell’abbigliamento e il mondo virtuale è infatti sempre più stretto, e passa anche dal mondo degli NFT e delle criptovalute. Oltre ai marchi più esclusivi, però, sono sbarcati nel metaverso anche brand che operano più su larga scala come Nike, che ha recentemente allargato i propri marchi registrati anche a prodotti realizzati esclusivamente per il mondo virtuale. Sebbene siamo ancora lontani dall’affermarsi del virtuale come ambito principale di commercio di beni di lusso, sempre secondo Morgan Stanley, questo ambito presenta enormi opportunità di crescita a breve termine, che vedranno come protagonista proprio il settore della moda e del lusso.

Metaverso e beni di lusso: il mercato immobiliare è in crescita

I beni di lusso per eccellenza nel mondo reale sono gli immobili di grande valore, ovvero le case di lusso. E anche nel metaverso si sta affermando questo trend, dato che i terreni e le ville virtuali sono diventate ormai uno degli investimenti preferiti di VIP e grandi aziende negli ultimi mesi. Basti pensare al calciatore del PSG e della Nazionale Italiana Marco Verratti, che ha acquistato un’isola nel metaverso, o a celebrità del calibro di Snoop Dogg, rapper miliardario di fama mondiale. Ma non solo. Nel corso del 2021, infatti, si calcola che siano stati spesi circa 500 milioni di euro in immobili virtuali.

Una cifra già da capogiro, che è destinata addirittura a raddoppiare nel 2022 secondo alcune stime. Il trend è confermato da altri grandi nomi che hanno già acquistato immobili nel metaverso, come il calciatore francese del Bayern Monaco Kingsley Coman e il tennista svizzero Stanislas Wawrinka, ma anche aziende multinazionali come b, leader del FinTech, o come Republic Realm, società immobiliare che ha già investito ben 4,3 milioni di dollari per accaparrarsi dei terreni su Sandbox, una delle più famose piattaforme immobiliari virtuali, e che possiede già 2.500 appezzamenti di terreno in 19 mondi differenti. L’investimento in immobili virtuali è dunque ormai una realtà affermata.

Come si compra e quanto costa un immobile virtuale

A coloro che volessero acquistare beni immobili nel metaverso occorrerà munirsi di specifiche criptovalute nei loro portafogli virtuali. Chi ha a disposizione la somma richiesta per un dato terreno virtuale nel proprio wallet dovrà soltanto accedere ai siti web delle varie piattaforme disponibili, selezionare un appezzamento e pagarlo o, se serve, partecipare a un’asta per poi acquistarlo. Questi terreni virtuali, di fatto, sono perimetri disegnati su mappe altrettanto virtuali e permettono, una volta completato l’acquisto, di edificare sopra di essi o comunque di svolgere altre operazioni mirate ad aumentare il valore del lotto acquistato. Ovviamente è possibile anche affittare o vendere immobili già costruiti, addirittura tramite consulenti o agenzie immobiliari dedicate, come la Metaverse Properties.

Attualmente esistono una dozzina di piattaforme che mettono in vendita proprietà immobiliari virtuali (per un totale di circa 270.000 unità), ma le principali piattaforme su cui acquistare terreni e immobili virtuali sono quattro: Sandbox, Decentraland, Cryptovoxels e Somnium, con la prima a fare da padrona, rappresentando da sola il 62% del mercato, con circa 167.000 proprietà di 96x96 metri, in vendita a 12.700 dollari ciascuna (a dicembre 2021). Di recente è sbarcata nel metaverso anche Uttopion, dove è possibile acquistare un appezzamento di terreno per una somma che va dai 2.000 ai 20.000 euro circa. Ma il numero di piattaforme di immobili nel metaverso e di investitori cresce quotidianamente, tanto che c’è chi parla di un “boom immobiliare” virtuale. Chi ha la disponibilità economica per farlo sta infatti acquistando immobili nel metaverso, soprattutto per non perdere l’occasione di investire in quello che sembra essere il futuro dei beni di lusso. Acquistare una casa di lusso nel metaverso può infatti rappresentare un ottimo investimento, oltre ad essere un modo per sbarcare per primi in quello che sembra essere uno degli ambiti che farà da protagonista negli anni a venire: il mondo virtuale.


2022-03-14 11:54:34

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Archistar: i più famosi e i loro progetti più esclusivi

Archistar: i più famosi e i loro progetti più esclusivi

Cosa significa la parola archistar? Quali sono i più famosi architetti contemporanei italiani e internazionali? Dove si trovano gli edifici realizzati a partire dai loro progetti più esclusivi? Troviamo insieme le risposte a queste domande e conosciamo meglio gli archistar.

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Chi sono gli archistar contemporanei?

La parola archistar può suonare strana, ma la sua comprensione è abbastanza immediata. Per riprendere la definizione tecnica della Treccani, si tratta di “un neologismo coniato qualche anno fa da Gabriella Lo Ricco e Silvia Micheli, studiose di architettura contemporanea, per definire architetti a cui il calibro mediatico ha conferito le caratteristiche di una star”. Questo termine, infatti, è nato per identificare gli architetti più famosi al mondo. Così famosi da essere considerati appunto delle star, al pari dei più celebri attori di Hollywood o delle rockstar internazionali. In particolare, negli ultimi decenni, si è assistito all’aumentare del numero di architetti famosi a livello globale, soprattutto grazie a progetti esclusivi e di enorme impatto, che hanno reso celebri i loro autori.

Un archistar viene considerato tale grazie ai suoi progetti rivoluzionari e innovativi, alla base di cambiamenti nella concezione dell’architettura stessa o di novità tecnologiche di grande rilievo. Anche i temi ambientali ed ecologici giocano ovviamente un ruolo importante nel riconoscimento degli archistar, soprattutto negli ultimi anni. Queste figure, dunque, sono architetti che hanno introdotto mode, rivoluzionato il design o introdotto nuovi approcci alla progettazione, sia dal punto di vista creativo che tecnico e tecnologico. Di fatto, dunque, gli archistar contemporanei sono le star dell’architettura, che si sono conquistate questa fama grazie alle loro incredibili opere.

Gli archistar internazionali e italiani più famosi

Al giorno d’oggi gli archistar sono veramente molti, per cui non è facile stilarne una classifica. È possibile però elencare i più famosi, sia italiani che internazionali, tenendo conto delle loro opere più celebri. Innanzitutto, ecco una selezione di archistar internazionali:

  • Zaha Hadid Architects: La prima donna a guadagnarsi l’appellativo di archistar che, scomparsa nel 2016, ha lasciato come eredità lo studio Zaha Hadid Architects, sempre in linea con lo stile della fondatrice, famoso per le linee che si rifanno al mondo naturale e alla scultura, applicate a materiali tecnologici ed ecologicamente sostenibili.
  • Diller Scofidio + Renfro: Studio fondato a New York nel 1981 dai coniugi Elizabeth Diller e Ricardo Scofidio, diventati famosi soprattutto per il Blur Building sul lago di Neuchâtel (Svizzera), costruito per l’Expo 2002.
  • Daniel Libeskind: Architetto polacco naturalizzato statunitense, celebre per il progetto di ampliamento del Museo Ebraico di Berlino (1989-1999) e, più di recente, per il suo lavoro contributo nelle opere di Citylife a Milano.
  • Norman Foster: Fondatore della Foster Associates (1967, oggi Foster + Partners), il designer inglese è salito alla ribalta mondiale con il grattacielo della Swiss Re a Londra (2003).
  • Coop-Himmelblau: Gruppo di architetti viennese, celebre grazie al Padiglione di arte contemporanea del Museo di Groningen (1994) e al Gasometer, un edificio industriale trasformato in complesso residenziale a Vienna (2001).
  • Mario Botta: Archistar svizzero, con studio a Mendrisio dal 1969, noto sia a livello accademico e di ricerca sia per le sue opere che prevedono materiali naturali e linee geometriche.

A questo punto, è il momento di introdurre gli architetti italiani più famosi, conosciuti anche fuori dall’Italia:

  • Renzo Piano: Certamente il più celebre architetto italiano, a partire dal 1977, grazie al lavoro in collaborazione con Richard Rogers per il Centro Georges Pompidou di Parigi, la prima di una lunga serie di opere rivoluzionarie e riconosciute a livello mondiale.
  • Stefano Boeri: Archistar con sede a Milano dal 2009, reso celebre dal progetto per il Bosco Verticale, il noto grattacielo milanese (2014).
  • Archea Associati: Studio nato a Firenze (1988) grazie a Laura Andreini, Marco Casamonti e Giovanni Polazzi, che si sono guadagnati il titolo di archistar con il progetto realizzato per la Cantina Antinori (2013).
  • Nemesi & Partners: Studio italiano diventato famoso soprattutto grazie alla realizzazione del Padiglione Italia per l’Expo 2015 a Milano.
  • Studio Fuksas: Studio fondato da Massimiliano Fuksas e Doriana Fuksas a Roma nel 1967 e famoso nel mondo a partire soprattutto dagli anni Duemila con i progetti per Rho Fiera a Milano.
  • Matteo Thun: Archistar altoatesino, noto a livello nazionale e internazionale per i suoi progetti caratterizzati dall’analisi del contesto geografico e dall’approccio ecologico.


I progetti più esclusivi

Dopo questa carrellata di archistar italiani e internazionali, è opportuno citare alcuni dei progetti più esclusivi realizzati dai più famosi architetti contemporanei. Tra gli archistar internazionali abbiamo citato il gruppo viennese Coop-Himmelblau, che ha realizzato anche il progetto del modernissimo e tecnologico edificio polifunzionale BMW Welt, che si trova in Germania, a Monaco di Baviera, ed è stato inaugurato nel 2007. Un altro nome già menzionato è quello di Zaha Hadid. Uno dei suoi progetti più esclusivi è stato Capital Hill, l'unica residenza privata progettata da questa archistar, realizzata tra il 2006 e 2011 in Russia, nella zona di Mosca, per il magnate russo Vladislav Doronin. Si tratta di una struttura composta da una suite collocata a 22 metri dal suolo, con un ingresso principale collocato al terzo livello, comprensivo di biblioteca e camere da letto. Sotto si trovano altri due piani che includono l’area fitness, la sauna, la palestra, la zona massaggi e la zona giorno (soggiorno, cucina, sala da pranzo), accostati al garage e alla piscina. La camera da letto padronale si trova invece in alto e offre una vista a 360° sul bosco circostante.

Per restare nell'ambito di edifici che consentono di godersi l’ambiente circostante, è il caso di citare Fallingwater di Frank Lloyd Wright, residenza costruita a Pittsburgh (USA) tra il 1936 e il 1939 per la famiglia Kaufmann. Questa incredibile abitazione nei boschi della Pennsylvania si trova in equilibrio tra le rocce e una cascata ed è caratterizzata da una serie di piani a terrazza, a sbalzo sull’acqua. Passando all’Italia, uno dei progetti più esclusivi da parte di un archistar è Villa Malaparte, dimora di lusso del giornalista e scrittore Curzio Malaparte, progettata da Adalberto Libera e inaugurata nel 1943. Si tratta di un edificio incastonato nelle rocce dell’Isola di Capri, con una struttura razionalista e l’incredibile panorama che solo una location come questa può offrire. Infine, rimanendo nell’ambito degli archistar italiani, abbiamo già citato Massimiliano Fuksas e Doriana Fuksas. Oltre alle opere a Rho Fiera (Milano), lo studio Fuksas ha progettato anche il Nuovo Centro Congressi nel quartiere EUR a Roma, noto come “La Nuvola”, per la sua struttura immaginifica che, nella parte più alta, ricorda appunto una nuvola, al cui interno si trovano anche l’Auditorium e altre sale polifunzionali.


2022-03-11 08:58:35

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Le caratteristiche degli yacht elettrici: cosa sono e vantaggi

Le caratteristiche degli yacht elettrici: cosa sono e vantaggi

Gli yacht elettrici potrebbero essere le case galleggianti del futuro, con tanti vantaggi da offrire e alcuni punti critici da risolvere, soprattutto a livello di autonomia. Scopriamo cosa sono gli yacht elettrici, il loro impatto sull’ambiente, i pro e i contro delle loro caratteristiche.

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Caratteristiche e prezzo degli yacht elettrici

Ormai l’alimentazione elettrica rappresenta non più il futuro, ma il presente per tanti mezzi di trasporto. Questo vale anche per mezzi di trasporto molto particolari. Così particolari da essere delle vere e proprie abitazioni… galleggianti. Sì, perché gli yacht elettrici sono ritenuti da alcuni il futuro delle case di lusso, ovviamente acquatiche. È possibile prendere ad esempio l’AmperAge, l’imbarcazione elettrica dell’azienda russa AMETA, disegnata dal designer Max Zhivov e pensata per offrire tutti i comfort e le possibilità di un’abitazione di lusso galleggiante. Lo scafo in lega di alluminio assicura durevolezza e solidità, senza aumentare il peso totale della struttura e assicurando isolamento termico. Generalmente uno yacht elettrico può ospitare tra le quattro e le sei persone, alloggiate in due o tre cabine. L’area di comando è posizionata all’interno della prua, insieme alla zona cucina e a un divano-letto, mentre a poppa si sviluppa la cosiddetta “cabina armatoriale”, comprensiva di letto matrimoniale, armadio e scrittoio. Queste case galleggianti elettriche mettono ovviamente a disposizione anche un bagno con doccia e servizi igienici, la sauna e un’ampia coperta, che può ospitare anche una griglia, uno scivolo d’acqua e l’ancora per un gommone.

Passando alla tecnologia motrice, questo yacht ha due motori elettrici alimentati da un pacco batterie che funziona tramite pannelli solari, con la possibilità di prevedere anche un generatore diesel aggiuntivo. Un sogno, vero? Ebbene sì, dato che, attualmente, gli yacht elettrici AmperAge non sono ancora disponibili per l’acquisto e anche il loro prezzo rimane un’incognita, sebbene sia possibile immaginare un costo pari a cifre a sei zeri. Un’altra imbarcazione di lusso elettrica da sogno è il Fibonacci ideato da Icona Design. Lungo 16,60 metri e peso di 32 tonnellate, questo yacht elettrico può raggiungere al massimo 15 nodi di velocità, grazie a due motori elettrici da 200 kW di potenza di picco, alimentati da batterie al litio con una longevità di di 14.000 cicli e capaci di completare la ricarica completa (partendo dallo 0) in soli 20 minuti. Per dare un’idea sull’autonomia, si prevede che questo yacht elettrico possa percorrere fino a 150 miglia alla velocità di crociera di 10 nodi. “Si prevede”, dato che anche questa casa galleggiante elettrica non è ancora disponibile sul mercato. E anche il prezzo - sicuramente da capogiro - rimane un mistero.

Cosa cambia tra uno yacht elettrico e uno ibrido?

Gli yacht elettrici appena descritti rientrano nella categoria full electric, ovvero quella delle imbarcazioni in cui soltanto i motori elettrici sono collegati meccanicamente alle eliche e possono essere dotate di range extender, ovvero generatori o gruppi elettrogeni per la ricarica delle batterie. Ma sono state progettate anche soluzioni che, per su yacht di dimensioni medie e grandi, prevedono sistemi interamente elettrici con gruppi elettrogeni pensati per entrare in funzione soltanto al fine di ricaricare le batterie, nel caso in cui la carica derivante dal rifornimento non sia sufficiente, consentendo addirittura ai motori elettrici esprimere la loro massima potenza senza interruzioni.

Diverso è il caso della propulsione ibrida plug-in. Gli yacht elettrici ibridi prevedono infatti l’utilizzo combinato di motori endotermici ed elettrici, in un rapporto che può cambiare a seconda delle necessità e dello stato di carica delle batterie (generalmente la propulsione elettrica viene utilizzata per i trasferimenti lenti, mentre quella endotermica i trasferimenti veloci o per la ricarica delle batterie).

Yacht elettrici: pro e contro

Parlando di yacht elettrici, è certamente opportuno affrontare i pro e i contro che queste case galleggianti presentano a chi decidesse di acquistarne una. Partiamo insolitamente dai contro, che riguardano essenzialmente due aspetti: la velocità di ricarica delle batterie e l’autonomia. Dando per assodato che non esistano batterie elettriche tali da offrire allo stesso tempo grandi potenze propulsive e un’autonomia elevate, i proprietari di yacht elettrici dovranno “accontentarsi” - per adesso - di una navigazione meno veloce e più rilassata. Attualmente un’altra criticità rispetto alla propulsione elettrica è che un pacco di batterie elettriche, a parità di energia, occupa molto più spazio e richiede molto più tempo per essere ricaricato.

Questa difficoltà è legata anche al fatto che non ci sia ancora una grande diffusione di colonnine di ricarica veloce marittime, mentre l’utilizzo di pannelli solari o pale eoliche direttamente sugli yacht elettrici per generare energia non è ancora possibile. Un altro aspetto critico delle imbarcazioni elettriche è quello ecologico dello smaltimento delle batterie a fine vita, sempre molto costoso e complesso. Fatta eccezione, appunto, per lo smaltimento delle batterie, queste case galleggianti sono sicuramente un’ottima scelta a livello ecologico. Infatti l’inquinamento ambientale che generano queste imbarcazioni di lusso è pressoché assente. Inoltre non bisogna scordarsi delle energie rinnovabili, oggetto di un grande e rapido sviluppo, e del fatto che la propulsione elettrica permette di sfruttare al meglio le aree interne, di coperta e di controllo della disposizione dei pesi. Insomma, gli yacht elettrici hanno tutte le carte in regola per diventare, nel prossimo futuro, delle vere e proprie case di lusso galleggianti.


2022-03-09 10:58:38

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Mercato del pregio, lieve rialzo delle compravendite, con Milano, Roma e Napoli in testa

Mercato del pregio, lieve rialzo delle compravendite, con Milano, Roma e Napoli in testa

Il 2021 si chiude come una promessa mantenuta e può essere un buon augurio per il futuro. Il mercato delle residenze di pregio gode di una ripresa evidente delle compravendite, una crescita che non coinvolge solo le città italiane più importanti, bensì un po’ tutto il Paese. Milano resta sempre la città più dinamica, soprattutto per quanto riguarda i prezzi, che raggiungono +2,7% nel secondo semestre 2021.

“Dopo un 2020 evidentemente difficile, nel 2021 tutto il settore residenziale in Italia è stato protagonista di una significativa crescita, che ha coinvolto anche il settore del lusso, come dimostrano i ricavi di Santandrea Luxury Houses, in aumento del 52% sull’anno precedente. In particolare, la migliore performance si è avuta nel secondo semestre del 2021, che ha visto un lieve rialzo delle compravendite di pregio rispetto alla prima parte dell’anno.- dichiara Fabio Guglielmi, Consigliere Delegato Gabetti Agency e responsabile Santandrea - La ripresa importante del 2021, con una crescita delle compravendite che non ha riguardato solo le città italiane più importanti, bensì un po’ tutto il Paese, è l’esempio evidente di come nei periodi complessi, dominati dall’incertezza, investire nel mattone rimanga sempre una sicurezza.
Una domanda sostenuta che sta continuando in questi primi 2 mesi del 2022 ed è prevedibile prosegua anche nel corso dell’anno, alimentando segnali di un possibile incremento dei prezzi. Di solito questa dinamica si traduce, in prima battuta, nella riduzione del margine di trattativa dello sconto, successivamente, anche se è difficile prevederne al momento i tempi, si può arrivare a un rafforzamento del valore stesso dell’immobile. La performance in crescita del settore residenziale di pregio riguarda anche le seconde case nelle località turistiche, che hanno ritrovato smalto grazie alla modalità di lavoro flessibile, permettendone l’utilizzo ben oltre il tradizionale periodo di vacanza”.


Questo è quello che emerge dal Report Residenze di Pregio del secondo semestre 2021, elaborato dall’Ufficio Studi Gabetti sui dati Santandrea Luxury Houses. Il report, anche questa volta, è stato arricchito con le performance di Torino, Genova, Firenze e Napoli.


Rispetto al precedente semestre, salgono ancora i prezzi delle case di lusso a Milano (+2,7%), così come cresce la disponibilità di immobili, a eccezione della zona Palestro-Duse, che mostra stabilità.

La percentuale sconti si abbassa ancora un po’, toccando il 9% rispetto al 9,6% del semestre precedente.

Le zone più dinamiche di Milano per domanda, compravendite e prezzi in crescita restano Brera, il Centro Storico e zona Magenta.

Tempi medi di vendita più rapidi a Milano, gli stessi raggiunti nel precedente semestre, per Brera e Magenta-Pagano-Castello (3-4 mesi), così come nel Centro Storico, dove si attestano sui 3-5 mesi. Tempistiche relativamente più dilatate per le altre zone, che si attestano a 6-8 mesi.
Le metrature più ricercate a Milano sono quelle intorno ai 180-200 mq e con almeno tre camere da letto, mentre gli immobili più richiesti restano ancora soluzioni nuove o ristrutturate con spazi aperti vivibili, come terrazze o ampi balconi e dotate di box/posto auto. Le zone più ambite si confermano il Centro Storico e il quartiere Brera.

I prezzi delle case di lusso a Roma crescono nel secondo semestre 2021, registrando un +2,4%. La domanda è risultata stabile, a eccezione delle zone di Salario-Trieste e Trastevere dove c’è stato un lieve aumento.

I tempi medi di vendita a Roma si confermano ancora intorno ai 6-8 mesi, mentre la percentuale sconti resta stabile al 10%, lo stesso valore del semestre precedente.
Le zone preferite a Roma sono ancora Parioli, il Centro Storico e Trieste, mentre gli immobili più ricercati sono soluzioni intorno ai 150 mq e dotate di almeno tre camere da letto. Ricercate le soluzioni nuove o ristrutturate. Tra le dotazioni di maggiore appeal posto auto/box e terrazza.

Lo scenario del mercato de pregio ci concede ancora uno sguardo di più ampio respiro, grazie ai dati e alle performance delle città Torino, Genova, Firenze e Napoli, anch’esse inserite nel report del secondo semestre 2021.

I prezzi delle case di lusso a Torino sono rimasti stabili (0%) in tutte le zone.

La zona Crocetta, via Roma, Piazza Solferino, Piazza Gran Madre, Cit Turin e limitrofe hanno avuto un aumento di domanda. Nel Quadrilatero, via Pietro Micca e la Precollina la domanda risulta stabile, mentre è in calo in zona di Corso Massimo D’Azeglio.

I tempi medi di vendita a Torino si sono attestati, nel secondo semestre 2021, su una media di si sono attestati su una media di 4-5 mesi, in discesa rispetto ai 5-7 del semestre precedente, con una percentuale sconti stabile al 7%.
Gli immobili che riscuotono un grande interesse a Torino sono metrature intorno ai 150 mq e 3 camere da letto, preferibilmente dotate di box auto e terrazza. Tra le zone più domandate si confermano il Quadrilatero, l’area di Via Roma e la zona di Piazza della Gran Madre.

I prezzi delle residenze di pregio a Genova oscillano tra stabilità e lieve crescita (+0,1%) rispetto al precedente semestre, mentre sono scesi intorno ai 5 mesi rispetto al semestre precedente, con una scontistica media applicata in sede di chiusura della trattativa dal prezzo di richiesta che sale al 10%.

A Genova la domanda cresce in zona Albaro, Centro e Nervi e Carignano, mentre resta stabile nei quartieri Carignano, Castelletto e Quarto-Quinto. Le zone più richieste restano Albaro, Carignano e Quarto.
Le soluzioni più richieste a Genova hanno metrature che vanno dai 150 ai 200 mq, con 2-3 camere da letto. Oltre al box, è fondamentale la presenza della terrazza, in particolare con vista mare o del giardino privato.

A Firenze si registra una crescita per la domanda di acquisto e per il numero di compravendite delle case di lusso in tutte le zone di pregio. Stabili invece l’offerta e i prezzi di compravendita. I tempi di media restano stabili a 6-7 mesi. Cala la percentuale degli sconti al 7%, dal 9% del precedente semestre.

A Firenze si scelgono maggiormente appartamenti nuovi/ristrutturati o in buono stato all’interno di palazzi d’epoca o contesti prestigiosi mediamente di circa 160-180 mq e con 3/4 camere da letto. Si cercano maggiormente soluzioni dotate di garage/box auto, terrazza e/o giardino privato.

I prezzi delle case di lusso a Napoli crescono (+1,3%) rispetto al primo semestre 2021, al Vomero, mentre restano stabili rispetto al semestre precedente a Chiaia e Posillipo. I tempi medi di vendita si confermano su una media di 6-7 mesi, ma con evidenti differenze tra queste zone, le stesse dello scorso semestre: 4-5 mesi per il Vomero e 8 mesi per Chiaia e Posillipo. La percentuale sconti è stabile al 13%.
Nell’ambito dei quartieri più esclusivi a Napoli, la domanda è in crescita a Chiaia e Vomero, mentre è in lieve diminuzione a Posillipo.

Anche a Napoli si nota una maggiore richiesta di appartamenti nuovi o ristrutturati, con metrature che viaggiano intorno ai 130 mq, con 3 camere da letto. Di particolare interesse sono le soluzioni con vista sul golfo di Napoli o Vesuvio, dotate di posto auto, terrazza e/o giardino privato, prevalentemente situate nella zona del Vomero (Piazza Vanvitelli, via Scarlatti, via Luca Giordano), via dei Mille in zona Chiaia e il Centro Storico.

Le dotazioni più richieste nel secondo semestre 2021

Le nuove tendenze emerse, in seguito all’emergenza Covid-19 e ai vari lockdown, dai precedenti nostri report, sono state confermate anche in questo secondo semestre 2021.

Tra le dotazioni più richieste per le residenze di pregio ci sono sempre il piano alto e il terrazzo, una priorità assoluta nelle città di Milano e Genova, dove è meno rilevante la presenza di un giardino esterno, che resta comunque tra gli elementi più richiesti nelle altre città.
La presenza del box auto rimane molto importante ed è molto richiesto a Roma, Torino, Genova e Firenze, mentre è meno richiesto a Milano e a Napoli.

Stabile, rispetto allo scorso semestre, anche la richiesta di uno spazio dedicato come studio di lavoro o per studiare. Se il modello smart working dovesse continuare anche dopo la pandemia, questa tendenza potrebbe consolidarsi nel tempo.

La domanda di immobili di pregio: più acquisto o locazione?

Le dinamiche tra acquisto e locazione, sempre differenti, mostrano lievi variazioni nel secondo semestre 2021. Nell’ambito delle richieste rilevate da Santandrea, la domanda di acquisto (in media il 72%) risulta superiore alle richieste di soluzioni di affitto (28%), in crescita rispetto al primo semestre 2021.

Al contrario del primo semestre 2021, si comprano residenze di pregio prevalentemente per avere la prima casa e soddisfare le nuove esigenze abitative (49%), piuttosto che sostituire la propria abitazione in ottica migliorativa (38%).

La riqualificazione in Italia abbellisce e valorizza le sue città


Il Bel Paese sta per vivere un momento di grande fioritura dal punto di vista immobiliare? La riqualificazione, che parte dagli esterni degli edifici e dai loro spazi comuni per arrivare fino all’interno delle case degli italiani, sta per mostrarci un’Italia più radiante, più curata nei dettagli e più degna della sua storia.

“Infine, vorrei porre l’attenzione su un aspetto sostanziale in grado di migliorare il patrimonio immobiliare italiano, tradizionalmente vetusto. – afferma ancora Fabio Guglielmi, Consigliere Delegato Gabetti Agency e responsabile Santandrea - Mi riferisco agli effetti positivi che stanno producendo tutti gli incentivi fiscali per la riqualificazione e l’efficientamento energetico, a partire da superbonus, ecobonus e sismabonus. Basta fare un giro nelle strade delle nostre città per accorgersi di come tali opere di rigenerazione – particolarmente visibili grazie ai rifacimenti delle facciate - stiano abbellendo e, soprattutto, valorizzando tanti edifici nelle zone centrali, ma pure periferiche. Non solo, la riqualificazione di esterni e spazi comuni dei palazzi spesso traina anche quella dei singoli appartamenti, dove magari vengono cambiati i serramenti e l’impianto di climatizzazione, portando a un’ulteriore valorizzazione complessiva degli immobili. In considerazione di questi risultati già importanti, mi sto chiedendo quale Italia ci troveremo in mano a fine 2023? Sicuramente un Paese migliore dal punto di vista immobiliare”.


Scarica il report.


Per richiedere il report completo invia un email a direzione@immobilisantandrea.it.


2022-03-08 09:24:59

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Superbollo: cosa cambia nel 2022 per le auto di lusso

Superbollo: cosa cambia nel 2022 per le auto di lusso

La tassazione aggiuntiva per le auto più potenti è confermata per il 2022, nonostante l’ipotesi di abolizione dei mesi scorsi. Scopriamo insieme quali auto devono pagarla, citando alcuni modelli di esempio, come calcolare l’importo per il 2022 e le modalità per effettuare il pagamento.

INDICE:


Superbollo: quali auto lo devono pagare?

Prima di passare alle informazioni utili relative al superbollo, è opportuno chiarire che quest’ultimo è una tassa erariale che si va ad aggiungere al normale bollo auto, senza sostituirlo. Quindi, chi non fosse già soggetto al pagamento della tassa regionale di possesso del veicolo non dovrà versare neppure il superbollo 2022. In ogni caso, il criterio per stabilire se un’auto preveda o meno il pagamento del superbollo da parte del proprietario è la potenza del motore. Il superbollo è stato introdotto con l’Articolo 23 del Decreto Legge n.98 del 2011 e accentuato dal Governo Monti con l’introduzione dell’Articolo 16 del Decreto Legge n. 201 del 2011.

Il superbollo spetta soltanto ai proprietari di vetture che superino la potenza di 185 kW (corrispondenti a circa 251 cavalli). Questa soglia di potenza, di fatto, identifica soltanto un numero limitato di modelli di auto, che rientrano generalmente tra le auto sportive e di lusso. C’è anche da considerare, però, che il superbollo è legato anche alla data di immatricolazione del veicolo e si riduce col passare del tempo. La tassa, infatti, riguarda nel 100% della sua misura solo le auto immatricolate entro i 5 anni precedenti, dopodiché si riduce prima del 40%, poi nuovamente del 70% del totale a partire dal decimo anno dall’immatricolazione, per diminuire ancora dell’85% sul totale a partire dal quindicesimo anno, e infine annullarsi dopo venti anni dall’immatricolazione del mezzo.

Superbollo 2022: dalla proposta di abolizione alla conferma

Forse alcuni saranno stupiti di leggere che anche per il 2022 sia necessario pagare il superbollo, e ne hanno tutte le ragioni. Si pensava, infatti, che questa tassa aggiuntiva al normale bollo auto doveva venisse eliminata a partire da quest’anno, ma il tentativo di abolizione non è andato a buon fine. Nonostante la proposta sia passata addirittura dal Senato, l’abolizione del superbollo non è stata approvata e dunque i proprietari di automobili che rientrino nei criteri appena descritti sono soggetti al pagamento di questa tassa erariale aggiuntiva.

Trattandosi di un’addizionale sul normale bollo auto, il pagamento del superbollo deve essere effettuato nel rispetto delle scadenze ordinarie. In questo caso, la scadenza del superbollo coincide con la fine del mese successivo alla scadenza della tassa regionale di possesso del veicolo a cui si va ad aggiungere.

Dove si paga il superbollo auto

Diversamente dal normale bollo auto - destinato alla regione di immatricolazione del veicolo - il superbollo è invece una tassa statale, dunque dovrà essere pagata tramite l’apposito modello F24. In particolare, occorre utilizzare il modello “F24 elementi identificativi”, disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate, specificando all’interno del documento il codice “3364” per l’addizionale erariale alla tassa automobilistica.

Se invece ci fossero anche delle sanzioni e/o degli interessi da versare contestualmente alla tassa, occorrerà inserire rispettivamente i codici “3365” e/o “3366”. Questa operazione, oltreché tramite internet banking (per le banche convenzionate), può essere effettuata anche presso le delegazioni ACI, le agenzie di pratiche auto o in banca. Come specificato in precedenza, il pagamento del superbollo va a sommarsi a quello del normale bollo auto, che invece può essere versato anche tramite il sito della regione di appartenenza, tramite il sito di Poste Italiane o presso le tabaccherie convenzionate.

La formula per il calcolo del superbollo auto

È arrivato il momento di capire come si calcola il superbollo auto. A partire dalla manovra del governo Monti nel 2011, il costo ammonta a 20 euro per ogni kW eccedente i 185 kW (prima il costo era di 10 euro per ogni kW oltre la stessa soglia). Come anticipato, il costo del superbollo è legato anche alla data di immatricolazione del veicolo, per cui superati i 5 anni da tale data, si dovranno pagare 12 euro per ogni kW eccedente i 185, dopodiché diventeranno 6 euro superati i 10 anni, poi 3 superati i 15 e infine verrà annullato raggiunti i 20 anni dall’immatricolazione. Adesso che abbiamo definito la formula di calcolo del superbollo, è possibile anche citare un esempio concreto per capire l’entità di questa tassa aggiuntiva. Una Porsche 911 GT3 da 510 CV ha una potenza di di 375 kW, dunque, oltre al normale bollo auto, ci saranno da aggiungere 20 euro per ognuno dei 190 kW eccedenti rispetto alla soglia di 185 kW, per un totale di 3.800 euro all’anno.

Sulla scia di questo esempio, ecco di seguito alcuni modelli di auto che prevedono il pagamento del superbollo, con il relativo importo:
  • Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio (375 kW, 4.386,95 euro)
  • Alfa Romeo Stelvio 2.0 Turbo (206 kW, 1.006,95 euro)
  • Audi A6 Avant 50 TFSI e (195 kW, 786,95 euro)
  • BMW 330d (210 kW, 1.086,95 euro)
  • BMW X5 xDrive45e (210 kW, 1.086,95 euro)
  • Ford Focus ST (206 kW, 1.006,95 euro)
  • Jeep Wrangler Unlimited 2.0 Turbo (200 kW, 886,95 euro)
  • Land Rover Defender 110 2.0 Si4 (221 kW, 1.306,95 euro)
  • Mercedes Classe C 63 AMG Coupé (350 kW, 3.886,95 euro)
  • Volkswagen Tiguan R (235 kW, 1.586,9 euro)


Come calcolare facilmente il superbollo auto 2022

Successivamente all’aggiornamento normativo del 2011 non ci sono state altre modifiche rispetto ai coefficienti di calcolo del superbollo auto, dunque, anche il superbollo 2022 segue i criteri appena descritti. Stando cioè al sito web dell’Agenzia delle Entrate, anche il superbollo 2022 scatta se la potenza del veicolo supera i 185 kW, oltre i quali il proprietario del veicolo deve pagare 20 euro per ogni kW eccedente la soglia. In ogni caso, senza dover mettere mano alla calcolatrice, il calcolo del superbollo 2022 può essere fatto facilmente tramite il sito ACI, che mette a disposizione un servizio online per conoscere l’importo della tassa automobilistica regionale/provinciale da versare.

In alternativa, la stessa operazione è possibile tramite il sito web dell’Agenzia delle Entrate, che offre la medesima possibilità con il semplice inserimento della targa del veicolo.

2022-03-07 11:38:10

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