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Viaggiare nel lusso in aereo: tutto sui voli in prima classe

Viaggiare nel lusso in aereo: tutto sui voli in prima classe

Volare è sempre il miglior modo per spostarsi, ma diventa un vero lusso quando si tratta dei voli in prima classe, dove il viaggio in aereo diventa un’esperienza esclusiva. Partendo dai comfort offerti dalle diverse compagnie aeree fino ai prezzi dei biglietti, scopriamo tutto quello che c’è da sapere sui voli in prima classe.

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Biglietto aereo in prima classe: viaggiare nel lusso

L’espressione “viaggiare in prima classe” è sinonimo di lusso ed eleganza. Ma non si tratta soltanto di un modo di dire, dato che, per i fortunati che possono permetterselo, il biglietto di prima classe è l’occasione per viaggiare in maniera confortevole e veloce, soprattutto quando si parla di aerei. Volare in prima classe è un’esperienza esclusiva paragonabile a quella dei migliori hotel di lusso, di cui parliamo in un altro articolo. Ovviamente non tutte le compagnie aeree offrono voli di prima classe: alcune si fermano all’economy, mentre altre mettono a disposizione la business class, che comunque si colloca un gradino sotto rispetto alla prima classe. Tra le compagnie con cui è possibile viaggiare in prima classe troviamo la Qatar Executive, unica per lusso, comfort e servizi. A partire dalla sala lounge disponibile negli aeroporti e dalla possibilità di imbarcare un bagaglio di 40 kg. Anche la Singapore Airlines è nota a livello mondiale per la prima classe dei suoi Airbus A380, che includono sei suite super lusso, isolate tramite una porta scorrevole e comprensive di: letto (anche matrimoniale), poltrone in pelle reclinabili e completamente regolabili, schermo full HD da 32 pollici, guardaroba, scomparti per gli effetti personali e tavolino di servizio. La prima classe della Cathay Pacific Airways, la maggiore compagnia aerea di Hong Kong, è invece famosa per il menù gourmet che viene messo a disposizione dei sei fortunati passeggeri.

Ancora più conosciuta è Emirates, la compagnia aerea di bandiera dell'Emirato Arabo di Dubai, la cui prima classe è probabilmente tra le migliori al mondo. Cosa offre? Innanzitutto Emirates è stata la prima compagnia ad offrire suite a bordo, addirittura dal 2003. Queste suite includono la doccia in ciascuno dei due bagni presenti e riprendono il design delle auto prodotte dalla Mercedes-Benz, con in più una poltrona zero gravity, ideata dalla Nasa e completamente regolabile. Ma la suite Emirates offre anche un minibar, il servizio in camera, uno scrittoio, un guardaroba e un monitor hi-tech da 32 pollici, oltre alla gestione autonoma dell’illuminazione all’interno della suite. Se questo non bastasse, il biglietto di prima classe include anche l’accesso alla sala lounge in aeroporto, dove gustare anche cognac da collezione. Chiudiamo questa rassegna delle migliori prime classi di aerei con quelle della compagnia aerea dell'Emirato di Abu Dhabi, la Etihad Airways. Gli Airbus A380 (unico aereo a due piani esistente al mondo) e i B787 Dreamliner della Etihad includono dei veri e propri mini-appartamenti di 12 metri quadrati, comprensivi di camera, salotto, bagno con doccia privata e maggiordomo personale. La prima classe dei voli Etihad offre ai passeggeri anche uno schermo da 26 pollici, un minibar e un’area comune, fuori dalla suite, in cui incontrare gli altri fortunati passeggeri del volo.

Quanto costa volare in prima classe

Viaggiare nel lusso con un biglietto di prima classe non è certo una possibilità per tutti. I prezzi dei biglietti di prima classe, infatti, sono davvero altissimi, ma, come abbiamo visto, anche giustificati dai comfort e dai servizi che offrono ai fortunati passeggeri. Partendo dalla compagnia di bandiera italiana, c’è da precisare che non si tratta più di Alitalia dal 15 ottobre 2021, quando è stata sostituita da ITA Airways (Italia Trasporto Aereo S.p.A.). ITA Airways non include il servizio di prima classe nei suoi voli, ma offre quello di business class, a prezzi abbastanza contenuti e verificabili direttamente sul sito ufficiale della compagnia. Rimanendo in Europa, anche la Swiss International Air Lines non ha voli di prima classe, ma propone comunque una business class di lusso, con prezzi comunque elevati.

Ad esempio, i biglietti andata e ritorno da Milano a Parigi costano circa 1.000 euro, mentre ne servono almeno 2.000 per la tratta Milano-New York. La prima classe è invece disponibile su alcuni voli della compagnia aerea francese Air France. Qualche esempio? Un biglietto andata e ritorno di prima classe - la première - da Parigi a New York può costare dai 7.000 fino addirittura a 15.000 euro, a seconda del periodo dell’anno e del giorno. La tratta che collega Milano e New York, sempre con volo in prima classe, è leggermente più “economica” se si sceglie la Emirates, dato che il biglietto può costare dai 6.000 ai 7.000 euro, prezzo che viene richiesto anche per i voli di prima classe Milano-Dubai. Occorrono invece più di 10.000 euro per un biglietto andata e ritorno in prima classe da Milano a Mosca. Infine, anche il costo dei voli di prima classe andata e ritorno Milano-Dubai con la Etihad si aggirano intorno ai 7.000 euro totali.

Gli aerei privati più lussuosi al mondo

Per chiudere questa rassegna sui viaggi di lusso in aereo, è opportuno fare cenno anche agli aerei privati più lussuosi al mondo. Se la prima classe è una maniera di spostarsi lussuosa o esclusiva, c’è da dire che esistono anche aerei privati talmente esclusivi da essere a disposizione soltanto delle persone più ricche del pianeta. Questi velivoli sono unici per dimensioni, caratteristiche e soprattutto per i loro interni, che assicurano comfort e servizi davvero esclusivi.

Gli aerei più lussuosi al mondo hanno ovviamente prezzi da capogiro, ma permettono ai loro ricchissimi proprietari di raggiungere le proprie destinazioni rapidamente, comodamente e… mettendo in mostra tutto la loro classe. Chi sono i fortunati che hanno a disposizione questi lussuosissimi aerei? Si tratta di attori famosi, di miliardari ex presidenti e di figure nobiliari degli Emirati Arabi. Le personalizzazioni richieste da questi magnati per i loro jet privati vanno da decorazioni esterne uniche, alle sale da ballo e i cinema interni al velivolo.


2022-05-20 08:28:57

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Idee per arredare una casa minimal di lusso

Idee per arredare una casa minimal di lusso

La scelta dell’arredamento di una casa di lusso è fondamentale per valorizzare gli ambienti e offrire il massimo comfort, due elementi centrali nello stile minimal, che unisce eleganza e funzionalità. Partendo dal mobilio fino alla scelta di materiali naturali come il legno e la pietra, una casa minimal di lusso si contraddistingue per essenzialità e geometrie semplici.

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Arredamento minimal per una casa di lusso

L’arredamento minimal non rinuncia alla sua essenza, neppure in una casa di lusso. Sì, perché lo stile minimal degli interni è sempre caratterizzato da semplicità ed essenzialità, anche quando si ha a che fare con abitazioni lussuose e di grandi dimensioni. Gli arredamenti minimalisti sono puliti ed eleganti, dominati da forme lineari e geometriche, che favoriscono al contempo la funzionalità e l’assenza di elementi superflui. Ciò significa che arredare una casa di lusso in stile minimal comporta la scelta di un numero limitato di elementi di arredo, ma che siano pregiati, sia a livello di design che di materiali - su cui ci concentreremo in seguito. Similmente per quanto accade con l’arredamento di lusso in stile moderno, come descritto nel caso delle ville da sogno, anche il design minimalista predilige linee nette e pulite, spazi e volumi definiti, di cui alcuni esempi possono essere identificati negli open space di lusso. In un contesto architettonico minimal, le decorazioni sono per lo più assenti, sostituite da giochi di linee geometriche, favoriti anche dalla scelta di colori neutri, come il bianco, il beige e il grigio nelle sue sfumature più chiare, ma anche il nero.

Gli interni arredati in stile minimalista sono ordinati, essenziali ed equilibrati in ogni ambiente della casa, anche nelle abitazioni di lusso. Quest’ultimo dovrà emergere dall’ampiezza degli spazi, dall’accoglienza degli ambienti sia per i proprietari che per gli ospiti, tramite, ad esempio, la scelta di divani big size in tessuto o pelle e attraverso l’eleganza garantita da strutture leggere ed elementi di arredo sospesi. Anche la camera in stile minimal di lusso non deve essere appesantita da arredi eccessivi, ma ruotare intorno al letto, basso e posizionato al centro della stanza, con pareti interamente libere e una cabina armadio come soluzione ideale per non appesantire gli interni. Anche il bagno di lusso in stile minimalista va nella stessa direzione, soprattutto grazie alla possibilità di sfruttare resine e polimeri per ottenere superfici uniformi e semplici. Dunque anche una casa in stile minimal può essere arredata in maniera lussuosa, grazie a scelte architettoniche minimali e allo stesso tempo eleganti, che però non prevedano elementi ricercati o materiali sfarzosi. Anzi. Molto meglio ricercare la raffinatezza tramite la scelta di specifici oggetti di lusso eleganti e di pregio, come suggeriamo in un altro nostro articolo.

Pietra e legno: i materiali per interni di lusso in stile moderno

Passando alla scelta dei materiali per gli interni di una casa di lusso minimal, è possibile identificare immediatamente due protagonisti: il legno e la pietra. Se è vero che una casa di lusso con interni dal design minimal può includere anche elementi tecnologici e materiali innovativi, questi devono però poter trovare un equilibrio con complementi d’arredo raffinati e materiali naturali, come, appunto, il legno e la pietra. Questi due elementi in un contesto minimalista vengono spesso lavorati artigianalmente o lasciati grezzi, sempre al fine di trasmettere un senso di semplicità e pulizia.

Approfondendo il discorso legato al legno come materiale primario, lo stile minimale predilige legni non intagliati e conservati grezzi, per favorire un senso di semplicità e naturalezza all’interno dell’abitazione. I materiali più indicati per una casa minimal di lusso, oltre al legno - possibilmente massello - e alla pietra - anche lavica - sono il vetro e, soprattutto per i pavimenti, resine di ultima generazione resistenti e lisce. Per quanto riguarda, invece, la scelta di interni di lusso, anche in contesti minimalisti e moderni, vi rimandiamo a un nostro articolo dedicato al tema.

Il minimalismo degli open space di lusso

Infine, è opportuno menzionare anche gli open space di lusso, rispetto ai quali è sempre il minimalismo a rappresentare la caratteristica principale. L’arredamento di un open space è infatti pulito e minimale, dominato da forme lineari e geometriche, che favoriscono sia l’eleganza che la funzionalità. In un open space di lusso minimalista è essenziale anche nella scelta dell’illuminazione.

Quest’ultima infatti deve valorizzare gli elementi centrali di ogni stanza - ovvero il divano nella zona living, il letto in camera e il tavolo o l’isola in cucina - con luci al LED, faretti a terra e lampade di design. Il design minimal, inoltre, cerca di sfruttare al massimo la luce naturale e predilige colori neutri, come bianco, avorio, argento e nero, ideali per creare un’atmosfera elegante e di classe.


2022-05-18 12:28:50

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Moda virtuale, NFT e crypto art: ecco il lusso del metaverso

Moda virtuale, NFT e crypto art: ecco il lusso del metaverso

Il mercato del lusso è sempre più protagonista nel metaverso: oltre al successo nel mondo virtuale dei brand di alta moda, anche il mercato dell’arte è ormai consolidato nel metaverso, grazie agli NFT e alla crypto art. Analizziamo il trend in crescita del mercato del lusso e dell’alta moda nel mondo virtuale, a partire da cosa sono gli NFT e come funziona la crypto art.

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Cos'è la crypto arte, l'arte digitale

Il ruolo sempre più centrale del mondo virtuale, ovvero del metaverso, rispetto al mercato del lusso non è più una novità ormai. Lo testimoniano sia la crescita del mercato immobiliare di lusso nel metaverso sia i massicci investimenti dei più famosi brand di moda nel mondo virtuale, culminati con la Metaverse Fashion Week - ovvero la fashion week nel metaverso. Ma anche il mondo delle opere d’arte non è esente da questa tendenza. La cosiddetta crypto art è infatti sempre più in voga. Con l’espressione “crypto arte” si intende, semplificando un po’, l’arte digitale, ovvero tutto quell’insieme di opere digitali, o opere d’arte fisiche successivamente digitalizzate, che vengono identificate da una specifica struttura di dati, formata da una catena temporale di blocchi, che la rendono unica e autentica.

L’autenticità di tale opera viene certificata dagli ormai noti NFT (Non Fungible Token), dei veri e propri certificati di autenticità digitale che identificano dei contenuti virtuali intangibili e potenzialmente riproducibili all’infinito. Ciò che rende unici questi contenuti è la loro certificazione tramite blockchain, una tecnologia creata per consentire transazioni - sotto forma di scambio di dati - e tracciamenti che garantiscono unicità e originalità di opere d’arte, videogiochi, prodotti di lusso e articoli di alta moda… ovviamente virtuali. La crypto arte, dunque, è alla base di una fitta rete commerciale di opere uniche, acquistabili e vendibili come contenuti esclusivi, anche in apposite gallerie d’arte virtuali. E a cifre da capogiro. Basti pensare che, nell’arco del 2021, la crypto arte ha generato un indotto di 24,9 miliardi di dollari legato alla vendita di opere d’arte digitali, crescendo esponenzialmente dai circa 95 milioni di dollari dell’anno precedente.

Moda di lusso nel metaverso

In un nostro articolo relativo alla Metaverse Fashion Week, abbiamo rilevato come siano già molti i brand di lusso che si sono attrezzati per sbarcare nel metaverso, tra cui anche Gucci, Dolce & Gabbana, Balenciaga, Louis Vuitton e Moncler. Questi marchi di alta moda testimoniano come il mercato degli abiti di lusso e degli accessori più esclusivi nel mondo virtuale sia già fiorente, anche grazie ai molti VIP che hanno aperto la strada all’acquisto di prodotti virtuali firmati da marchi famosi.

Negli ultimi mesi, infatti, il metaverso - o meglio, i vari metaversi autonomi già esistenti - è diventato teatro di vendita e acquisto di articoli di lusso e, secondo una stima dell’istituto di credito Morgan Stanley, rappresenterà più del 10% del mercato dei beni di lusso entro il 2030, per una cifra che si aggira intorno ai 45 miliardi di euro rispetto ai più dei 400 totali del settore. Il trend del settore moda e design nel metaverso sta vivendo dunque una crescita esponenziale, ma è destinato a crescere ulteriormente. Il legame tra i brand di lusso dell’abbigliamento e il mondo virtuale è infatti sempre più stretto, e passa anche dal mondo degli NFT e delle criptovalute.

Dove e come comprare opere di crypto arte… e il loro prezzo

A questo punto rimane una domanda: dove e come si comprano le opere di crypto arte? Qual è il prezzo degli NFT d’arte? Procedendo con ordine, prima di elencare quali siano le migliori piattaforme per acquistare opere d’arte digitali, è opportuno chiarire che il settore dell’arte nel metaverso è molto soggetto a cambiamenti in termini di valore delle opere, dunque anche rispetto alle piattaforme su cui acquistarle. In ogni caso, per accedere a questo mercato bisogna aprire un wallet, o portafoglio digitale, in cui conservare le criptovalute richieste per le transazioni. Le app più diffuse per creare un wallet sono MetaMask, Coinbase, Trust Wallet di Binance e Math Wallet.

Dopo aver aperto un wallet e averlo riempito di criptovalute, occorre identificare il marketplace - cioè negozio virtuale - più adatto al tipo di NFT che si intende acquistare o vendere. Alcuni esempi di piattaforme per la compravendita di NFT? Eccoli:

  • Coinbase
  • OpenSea
  • Crypto.com
  • Binance Marketplace
  • PancakeSwap
  • FTX
  • Rarible
  • Zora
  • Magic Eden
  • NiftyGateway
  • Mintable
  • MakersPlace (solo su invito)

In particolare, per gli NFT che rappresentano opere d’arte, la piattaforma più utilizzata dagli artisti è Foundation, dove si possono trovare alcuni degli NFT d’arte più costosi al mondo: ecco la classifica.

  • The Merge by Pak - 91 milioni di dollari
  • Everydays, The First 5000 by Beeple - 69,3 milioni di dollari
  • Clock by Pak e Julian Assange - 52,7 milioni di dollari
  • Huma One by Beeple - 28,985 milioni di dollari
  • CryptoPunk #5822 - 23,7 milioni di dollari
  • CryptoPunk #7523 - 11,75 milioni di dollari
  • CryptoPunk # 3100 - 7,67 milioni di dollari
  • CryptoPunk #7804 - 7,6 milioni di dollari

Come è accaduto per la Metaverse Fashion Week nel campo della moda di lusso, anche queste cifre relative agli NFT d’arte mostrano come il mondo virtuale sia sempre più legato anche al settore dell’arte, dunque, più in generale, al mercato del lusso. Tutti gli esperti, infatti, si aspettano una crescita rapida ed esponenziale del metaverso, dove sempre più utenti stanno accumulando criptovalute nei propri portafogli virtuali.


2022-05-16 08:19:13

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Il vintage alla conquista del lusso, tra circolarità e sostenibilità

Il vintage alla conquista del lusso, tra circolarità e sostenibilità

Il futuro dei beni di lusso, soprattutto nel campo della moda, è sempre più intrecciato col vintage e con i prodotti second hand, all’insegna della circolarità e della sostenibilità. Scopriamo le ultime tendenze in fatto di moda circolare e capi di seconda mano nell’ambito del lusso.

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Moda second hand di lusso: un mercato in crescita

Ad alcuni potrebbe sembrare contraddittorio, ma il legame tra il mercato del lusso e i beni di seconda mano è ormai sempre più stretto. Soprattutto per quanto riguarda la moda second hand, che riveste un ruolo sempre più importante anche per il suo essere in linea con l’obiettivo generalmente condiviso della sostenibilità, oggetto di un altro articolo. Le piattaforme dedicate alla vendita e all’acquisto di capi di lusso di seconda mano sono infatti sempre più in voga e offrono prodotti di altissima qualità e dai prezzi comunque da capogiro, trattandosi appunto di beni di lusso. Una stima della società di consulenza statunitense McKinsey riporta che nel decennio 2020-30 il mercato dei beni di lusso di seconda mano crescerà dai 25-30 miliardi di euro di partenza al ritmo del 10% su base annuale. E gli inglesi di Barclays rincarano la dose, sostenendo in un loro report che il settore della moda second hand aumenterà il suo indotto da 36 miliardi di dollari (dato del 2021) a 77 miliardi di dollari nel 2025, con una crescita maggiore di undici volte rispetto a quella del settore del nuovo.

L’usato, o second hand se preferite, è destinato dunque a diventare protagonista nel campo della moda di lusso. Questo trend è confermato da diversi progetti a livello globale da parte di celebri brand di lusso, come i progetti Gucci Vault, il portale di Alessandro Michele per la vendita di articoli di seconda mano e Valentino Vintage, ma anche dal crescente numero di piattaforme online dedicate al mercato di seconda mano. Come quello in collaborazione tra Moda Operandi e Rebag, che mette a disposizione una collezione di borse usate di lusso (compresi modelli di Hermès e Louis Vuitton), argomento che affrontiamo in un altro articolo. Ma i progetti e le piattaforme esistenti dedicati alla moda di lusso second hand sono ormai moltissime e sempre in crescita, in un’ottica del mercato del lusso sempre più indirizzato verso la sostenibilità e, allo stesso tempo, deciso a sfruttare questo trend di acquisto da parte dei consumatori.

Moda circolare: il futuro anche per i brand di lusso

Il fenomeno che include la moda di lusso second hand, il noleggio di capi di lusso, il riciclo e le altre pratiche finalizzate a far crescere il settore alleggerendo le filiere produttive e il consumo di materiali prende il nome di moda circolare. La circolarità infatti, come la sostenibilità, è una parola chiave sempre più centrale nel contesto del mercato del lusso. Nel campo della moda si sta assistendo a una rivoluzione volta a generare una moda di lusso sostenibile, allontanando il settore dal suo tradizionale ruolo, associato all’utilizzo di materiali ricercati e a filiere produttive costose, oltreché a una scarsa attenzione verso l’ambiente e i temi sociali. Anche la moda di lusso vuole ridurre il suo impatto sull’ambiente e la società, diventando appunto “circolare”, ovvero limitando gli sprechi.

In che modo? Attraverso pratiche come il noleggio di capi di lusso, le riparazioni di prodotti ancora utilizzabili e il riutilizzo, tre micro-ambiti che potrebbero arrivare a coprire 700 miliardi di dollari entro il 2030, ovvero il 23% dei ricavi totali del settore moda. Sembra dunque che il continuo lancio sul mercato di nuovi prodotti e materiali innovativi nel campo della moda di lusso verrà parzialmente sostituito da capi riparati, noleggiati e di seconda mano. Insomma, la moda circolare sarà sempre più centrale all’interno del mercato del lusso, che si sta dirigendo, come tutti gli altri settori, verso la circolarità per diventare sempre più sostenibile a livello ambientale e sociale.

Lusso e sostenibilità: l’opzione noleggio

Per giungere ad una moda di lusso sostenibile, i brand dovranno attuare processi produttivi che garantiscano prodotti sostenibili e all'altezza delle necessità e dei gusti contemporanei. Si prevede inoltre che, raggiunta la soglia dell’anno 2030, i brand di moda potrebbero ricavare addirittura il 20% del proprio fatturato da beni di seconda mano, accrescendo il margine di profitto sul singolo prodotto fino al 40% e aprendo a frontiere oggi poco esplorate come il noleggio di capi di lusso (anche se, come abbiamo rilevato rispetto alle borse di lusso, il trend è già in crescita). Se comprare una borsa di lusso è un passo eccessivo o, semplicemente, si vuole togliersi lo sfizio di provarne diversi modelli e cambiarli costantemente, esiste anche la possibilità di noleggiare questo tipo di accessori.

Ad oggi la migliore opzione per affittare una borsa di lusso è… a Londra. Si tratta di Cocoon, che mette a disposizione borse dei più lussuosi brand di moda (tra cui anche Chanel e Prada, per citarne due) tramite il pagamento di una quota mensile, grazie a cui si può poi effettuare una sostituzione con un altro modello di borsa. Ma anche in Italia esistono delle aziende dedicate al noleggio di borse di lusso, come REWI - Rent Your Wish e Rent Fashion Bags. Quello che ci aspetta, da oggi al 2030, sono dei brand di lusso sempre più all'insegna della sostenibilità.


2022-05-13 08:06:21

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Sottomarini privati: ecco il trasporto di lusso subacqueo

Sottomarini privati: ecco il trasporto di lusso subacqueo

I sottomarini privati rappresentano una delle ultimissime frontiere del trasporto di lusso, con caratteristiche e comfort unici, ma anche prezzi da capogiro.

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Sottomarini di lusso: cosa e quali sono

Il trasporto di lusso arriva anche sott’acqua. Sì, perché ormai la nuova frontiera dei mezzi di trasporto di lusso sono i sottomarini privati, ovvero imbarcazioni sommergibili che offrono i comfort di un mezzo di lusso insieme alle possibilità uniche dei sottomarini. Questi mezzi consentono infatti di sedere comodamente e godersi viste acquatiche senza paragoni, a centinaia di metri sotto la superficie marina. I sottomarini privati attualmente esistenti riescono a unire tecnologie di ultima generazione e design di classe, oltre ad offrire diverse opzioni in termini di dimensioni, forma, spazi interni e personalizzazione. Ci sono sottomarini privati che possono essere ospitati e trasportati all’interno di uno yacht, ma anche altri che sono completamente indipendenti. Iniziamo questa rassegna sui sommergibili privati con il sottomarino U-Boat Worx Nexus Series, ovvero il più grande mai prodotto, capace di ospitare un massimo di nove persone e di portarle fino a 200 metri sotto la superficie dell’acqua. Questo sommergibile offre viste uniche a tutti i suoi passeggeri, tramite sedili girevoli, che possono ruotare in ogni direzione e spostarsi per lasciare superficie abitabile, e vetrate panoramiche di grandi dimensioni, rese possibili dallo scafo ellittico a pressione e dalla struttura esterna senza galleggianti laterali e superiori.

A livello tecnologico, U-Boat Worx Nexus Series è pensato per potersi muovere in qualsiasi direzione sott’acqua, oltre ad essere dotato di una batteria agli ioni di litio di ultima generazione, che permette al sommergibile di funzionare fino a diciotto ore e immergersi dieci volte al giorno. Un altro sottomarino privato di lusso è il Project Neptune, realizzato in partnership dall'azienda specializzata nel settore, Triton, e dal celebre brand automobilistico di lusso britannico, Aston Martin. Questa imbarcazione sottomarina può ospitare tre persone e riesce a raggiungere addirittura i 500 metri di profondità. Sempre prodotto dalla Triton, il 1000/2 MKII è un sottomarino che può essere trasportato all’interno di uno yacht di grandi dimensioni, riesce a toccare i 305 metri sotto il livello del mare e viaggiare a quattro nodi orari, oltre a offrire strumenti per la climatizzazione e la gestione dell’umidità all’interno. Passiamo ora all’Aurora-6S, progettato da SEAmagine, un sottomarino unico soprattutto per una ragione: riesce a toccare i 1.000 metri sotto la superficie dell’acqua. Questo sommergibile privato è composto da un grande bulbo di vetro pensato per consentire ai passeggeri di vivere l’esperienza di panorami acquatici incredibili e unici, mentre peso, dimensioni e colore di questo sommergibile di lusso hanno un’ampia possibilità di personalizzazione, per potersi adattare allo yacht che lo ospita.

Quanto costano i sottomarini di lusso?

Ovviamente i sottomarini privati non saranno alla portata di tutte le tasche, un po’ come accade con tutti i mezzi di trasporto di lusso, come, ad esempio, l’incredibile progetto G Train. I sottomarini, però, hanno anche caratteristiche tecniche che prevedono l’utilizzo di materiali e tecnologie molto costose, dunque i loro prezzi sono veramente elevati. Per citare un esempio, è possibile prendere il Migaloo M7, un sommergibile tra i più accessoriati e confortevoli esistenti. Questo sottomarino è in realtà un enorme yacht, lungo più di 250 metri, capace anche di immergersi fino proprio a 250 metri sotto la superficie dell’acqua.

Questa incredibile imbarcazione sommergibile offre inoltre interni di lusso ricercatissimi, comfort esclusivi di ultima generazione e servizi fuori dal comune, come l’eliporto e la piscina presenti sul ponte, ma anche un cinema, una palestra con vasca idromassaggio Jacuzzi, un lounge bar e molto altro sotto coperta. Il prezzo di partenza di questo gioiello? Si parla di una cifra che si aggira intorno agli 800 milioni di dollari. Probabilmente il costo degli altri sottomarini privati di lusso è leggermente inferiore rispetto a quello del Migaloo M7, ma certamente rientra nell’ordine delle centinaia di milioni di dollari.

Alla scoperta degli yacht elettrici di lusso

Passando dagli abissi alla superficie, è opportuno fare menzione anche degli yacht elettrici, di cui abbiamo parlato in dettaglio in questo articolo, ritenuti da alcuni il futuro delle case di lusso, ovviamente acquatiche. Generalmente uno yacht elettrico può ospitare tra le quattro e le sei persone, alloggiate in due o tre cabine. L’area di comando è posizionata all’interno della prua, insieme alla zona cucina e a un divano-letto, mentre a poppa si sviluppa la cosiddetta “cabina armatoriale”, comprensiva di letto matrimoniale, armadio e scrittoio. Queste case galleggianti elettriche mettono ovviamente a disposizione anche un bagno con doccia e servizi igienici, la sauna e un’ampia coperta, che può ospitare anche una griglia, uno scivolo d’acqua e l’ancora per un gommone.

Passando alla tecnologia motrice, questo yacht ha due motori elettrici alimentati da un pacco batterie che funziona tramite pannelli solari, con la possibilità di prevedere anche un generatore diesel aggiuntivo. Un sogno, vero? Ebbene sì, dato che, attualmente, gli yacht elettrici non sono ancora disponibili per l’acquisto e anche il loro prezzo rimane un’incognita, sebbene sia possibile immaginare un costo pari a cifre a sei zeri. Insomma, gli yacht elettrici hanno tutte le carte in regola per diventare, nel prossimo futuro, delle vere e proprie case di lusso galleggianti.


2022-05-11 07:56:08

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Sicilian Railway Experience: il progetto del treno storico di lusso

Sicilian Railway Experience: il progetto del treno storico di lusso

La Sicilian Railway Experience è il progetto pensato per valorizzare e diffondere l’esperienza di viaggio su un treno storico di lusso, scelta sempre più di moda in Italia e nel mondo. Il treno ideato da Rocco Forte Hotels in collaborazione con la Fondazione Ferrovie dello Stato attraverserà alcuni dei luoghi più affascinanti della Sicilia: ecco l’itinerario, il funzionamento e altri progetti simili nel campo dei treni di lusso.

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Il progetto di Rocco Forte Hotel: il treno storico di lusso in Sicilia

La Sicilian Railway Experience è il progetto ideato dal gruppo Rocco Forte Hotels, creata da Sir Rocco Forte e sua sorella Olga Polizzi nel 1996, proprietaria di 14 alberghi e resort di lusso in tutto il mondo (oltre a due prossime aperture previste a Milano per il 2023). Grazie alla collaborazione con la Fondazione Ferrovie dello Stato, Rocco Forte Hotels ha lanciato l’itinerario di questo treno storico di lusso, rivolgendosi alle aziende. Il treno è infatti pensato per meeting o presentazioni corporate, eventi di team building e attività simili, allo scopo di promuovere il treno storico come possibilità elegante e confortevole per il turismo di lusso, soprattutto in un'ottica slow. La Sicilian Railway Experience prevede infatti un itinerario che va da Palermo - dove si mira a rilanciare lo storico Hotel Villa Igiea, sempre del gruppo Rocco Forte Hotels - ad Agrigento, offrendo l'opportunità esclusiva di godersi il panorama della Valle dei Templi a bordo di un treno centenario durante il tragitto, fino all’arrivo nei pressi dell’esclusivo Verdura Resort. Il viaggio dura circa due ore ed è pensato per consentire ai passeggeri di godersi le incredibili bellezze della Sicilia occidentale, sia quelle paesaggistiche sia quelle archeologiche, presenti nell’area definita patrimonio UNESCO che include la Scala dei Turchi e la Valle dei Templi, appunto.

La Sicilian Railway Experience è attualmente disponibile per le aziende e offre un servizio personalizzabile, comprensivo di una guida turistica locale, un barman di alto livello e varie opzioni sulla gestione degli interni - sedute in legno, sedili in pelle e un bagaglio allestito ad hoc per necessità specifiche. In questo modo, il treno storico di lusso siciliano unisce vedute panoramiche e comfort, gusti tipici della terra siciliana e informazioni artistico-culturali. Il progetto Sicilian Railway Experience si configura dunque come una grande opportunità per valorizzare le bellezze uniche di una regione come la Sicilia, grazie all’unione tra cultura ed enogastronomia, ma anche all’attenzione verso i temi della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente. In Sicilia sono già previsti nuovi e ulteriori itinerari su treni storici di lusso, all’insegna del turismo slow e pensati per valorizzare le eccellenze del territorio, come probabilmente accadrà in altre regioni italiane, viste le grandi opportunità offerte dal Bel Paese sia a livello naturalistico che artistico e alimentare.
Anche in Sicilia, inoltre, sono presenti diverse proprietà di lusso in location suggestive, facilmente consultabili tra le nostre proposte di immobili in vendita nell'isola.

Altri progetti di treni storici di lusso

La Sicilian Railway Experience non è certamente l’unica opzione per fare un viaggio su un treno storico di lusso. Questa opzione sta diventando sempre più di moda a livello mondiale, tanto da aver dato vita a diversi progetti turistici incentrati su questi incredibili mezzi di trasporto. Il primo treno storico di lusso da citare è sicuramente il Golden Eagle Trans-Siberian Express, noto anche come “Transiberiana”, ovvero la linea ferroviaria più lunga al mondo grazie ai suoi 9.288 km. I passeggeri di questo treno percorrono luoghi unici, partendo dalla Russia occidentale, per arrivare fino all’estremo Oriente, passando dalla Mongolia, dal Deserto del Gobi e da Pechino, attraverso quella che era la celebre “Via della Seta”.

Sempre in Asia è possibile viaggiare sul Maharajas Express, uno dei primo al mondo per quanto riguarda il comfort e i servizi offerti ai passeggeri. Basti dire che ogni vagone include un maggiordomo ed è addobbato con ghirlande di fiori, oltre a offrire diverse opzioni di viaggio, come l’itinerario “Heritage of India” che va da Mumbai a Delhi. Rimanendo in estremo Oriente, non si possono non menzionare i treni di lusso della Eastern & Oriental Express che percorrono la Thailandia e offrono convogli che riprendono quelli del film “Shanghai Express”, con parti in ciliegio e finiture in seta.

L’Orient Express “La Dolce Vita” in Sicilia

L’Orient Express è tornato a far sognare i viaggiatori di tutto il mondo e sta per arrivare anche in Italia. A partire dal 2023, infatti, sarà possibile viaggiare sull’Orient Express “La Dolce Vita”, progetto nato da un accordo tra il gruppo francese Accor (che detiene dal 2017 il marchio “Orient Express”), Trenitalia e Arsenale S.p.A. (azienda che opera nell’hospitality di lusso), e rivolto agli amanti del lusso su rotaie. Questo convoglio esclusivo si ispira agli anni e al design de La Dolce Vita, offrendo diversi itinerari (al momento ne sono previsti dieci) attraverso 14 regioni del Bel Paese, con Roma come cuore e tappa centrale del percorso. Nel treno di lusso per eccellenza, nulla può essere lasciato al caso, in particolare gli interni realizzati per ospitare i pochi passeggeri che riusciranno a permettersi questo viaggio esclusivo.

L’Orient Express “La Dolce Vita” è dunque un treno di lusso unico al mondo per eleganza, stile degli interni e comfort offerti. Ma non solo. Anche gli itinerari di questo treno sono davvero unici ed esclusivi. Per quanto riguarda in particolare la Sicilia, l’Orient Express “La Dolce Vita” includerà tre diversi convogli: uno nell’Occidente della regione, da Palermo a Trapani, uno dedicato alla Sicilia Barocca e uno che andrà da Ovest a Est questa, seguendo un itinerario enogastronomico. Anche l’Orient Express “La Dolce Vita” dunque si preannuncia come un’esperienza esclusiva e indimenticabile, un viaggio di lusso slow e anche sostenibile, dato che prevede anche una serie di interventi ecologici volti ad assicurare la sostenibilità della linea propria ferroviaria.


2022-05-10 09:31:53

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Santandrea Padel Cup: il torneo di beneficienza che ha unito sport e sociale

Santandrea Padel Cup: il torneo di beneficienza che ha unito sport e sociale

Elasticità, forza muscolare e tanto gioco di squadra, anche nell’immobiliare!

È così che si gareggia per un obiettivo comune. Il 7 maggio, a Tolcinasco, nella provincia nordovest di Milano, si è tenuta la Santandrea Padel Cup, a sostegno della Fondazione Alessandro Maria Zancan Onlus. Un torneo a suon di racchette in cui 36 partecipanti, provenienti dal mondo imprenditoriale e quello del calcio, tra cui Alessandro Budel, Nicola Amoruso and Mark Iuliano, si sono sfidati a turni di eliminazione diretta. Una lotta all’ultimo punto per decretare il vincitore della giornata.


A metà tra il tennis e lo squash, ma anche una partita che si combatte in due, contando sempre sul proprio compagno di squadra. Questo l’obiettivo del padel, ma anche della “Grande Ale” che vuole essere un supporto per la ricerca scientifica per la cura delle leucemie infantili, un aiuto concreto per i bambini malati o in precarie condizioni sociali, ma anche un sostegno per le famiglie dal punto di vista psicologico, emotivo ed economico.


Il ricavato dell’evento, promosso da Santandrea e dal Gruppo Gabetti, in collaborazione con Padel Cup Tolcinasco, è stato interamente devoluto alla Fondazione Alessandro Maria Zancan Onlus. Un momento coinvolgente che ha unito il padel e il sociale rendendoli una coppia vincente.





2022-05-10 08:37:36

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Tutto sulla ristrutturazione per le case di lusso

Tutto sulla ristrutturazione per le case di lusso

Ristrutturazione per le case di lusso: quali sono gli incentivi e i bonus per la ristrutturazione delle case nel 2022 e quali le novità rispetto alle agevolazioni fiscali? Cosa cambia per i proprietari di immobili di lusso rispetto alla ristrutturazione della casa? Facciamo un po’ di ordine.

INDICE:


Incentivi e bonus per la ristrutturazione

In passato abbiamo già affrontato l'argomento del bonus fiscale per la ristrutturazione delle case di lusso, ma è arrivato il momento di fare un nuovo punto della situazione alla luce dei cambiamenti normativi e delle novità introdotte negli ultimi mesi. Il bonus fiscale per la ristrutturazione della casa è l'agevolazione fiscale che consente di detrarre dall'IRPEF una parte delle spese sostenute per gli interventi di ristrutturazione delle abitazioni e delle parti comuni degli edifici residenziali sul territorio italiano. Il bonus ristrutturazioni può essere richiesto da tutti i contribuenti soggetti al pagamento delle imposte sui redditi, sia che siano residenti in Italia oppure no. Nello specifico, possono beneficiare dell’agevolazione non solo i proprietari o i titolari di diritti reali sugli immobili per i quali si effettuano i lavori e che ne sostengono le spese, ma anche l’inquilino o il comodatario.

Il bonus ristrutturazione è stato confermato anche per il 2022 e consiste in una detrazione del 50% sull’IRPEF, fino a un massimo di 96.000 euro di spesa, divisa in 10 quote annuali di pari importo, per interventi di riqualificazione edilizia, manutenzione straordinaria e ordinaria in condominio in edifici singoli. Lo sconto fiscale, sempre con il tetto massimo di 96.000 euro, si applica anche per chi acquista appartamenti completamente ristrutturati da impresa. Collegato al bonus ristrutturazione c'è anche il bonus mobili, che consente, a fronte di interventi di ristrutturazione, di usufruire dello sconto fiscale sull'IRPEF delle spese sostenute per l'acquisto di arredi fino a un importo massimo di 10.000 euro. È stato confermato anche il bonus verde, il cosiddetto bonus giardini, ovvero lo sconto del 36% per interventi di ristrutturazione degli spazi verdi della propria abitazione, con un tetto massimo di spesa di 5.000 euro.

Cosa cambia per i proprietari di case di lusso?


Recentemente abbiamo già spiegato cosa cambierà per i proprietari di immobili di lusso con la riforma del catasto 2022. Passando al bonus per ristrutturazione della casa con detrazione IRPEF delle spese, c’è da dire che questo riguarda anche gli immobili di pregio, ovvero quelle proprietà che rientrano nella categoria delle case di lusso, come già spiegato più approfonditamente in un nostro articolo dedicato.

Si tratta degli immobili appartenenti alle categorie catastali A/1 (Abitazioni di tipo signorile), A/8 (Abitazioni in ville) e A/9 (Castelli, palazzi eminenti). L’agevolazione per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio è infatti applicabile su immobili residenziali di qualsiasi categoria catastale e non esiste nessuna restrizione per le abitazioni di lusso, tanto che è possibile anche godere dell’aliquota IVA agevolata al 10% sulle prestazioni di servizi collegate a tali interventi.

Quali sono le novità per il 2022?

Il bonus per la ristrutturazione della casa è stato esteso fino al 31 dicembre 2024 e confermato alle stesse condizioni. Una novità introdotta nel 2022 riguarda i nuovi adempimenti relativi alla cessione del credito e lo sconto in fattura, finalizzati a contrastare le frodi. In particolare si tratta del visto di conformità (la comunicazione del professionista che ha effettuato il primo controllo documentale sui requisiti per beneficiare del bonus) e l’attestazione di congruità (rilasciata da un tecnico abilitato per accertare che sia stato rispettato il limite massimo dei costi per tipologia di intervento). Al fine di scongiurare le frodi, il decreto superbonus 2022 ha introdotto anche pene molto severe, ovvero dai 2 ai 5 anni di reclusione e dai 50.000 ai 100.000 euro di multa per i tecnici abilitati disonesti. Le tipologie di interventi che possono rientrare nell’agevolazione fiscale del bonus per la ristrutturazione della casa nel 2022 sono:

  • manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia effettuati sulle singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale;
  • lavori di manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, effettuati su tutte le parti comuni degli edifici residenziali;
  • necessari alla ricostruzione o al ripristino dell’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi;
  • relativi alla realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali, anche a proprietà comune;
  • finalizzati all’eliminazione delle barriere architettoniche;
  • per la realizzazione di ogni strumento che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo di tecnologia più avanzata, sia idoneo a favorire la mobilità interna ed esterna all’abitazione per le persone portatrici di handicap gravi;
  • di bonifica dall’amianto e di esecuzione di opere volte a evitare gli infortuni domestici;
  • di riparazione di impianti insicuri realizzati su immobili;
  • relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi;
  • finalizzati alla cablatura degli edifici, al contenimento dell’inquinamento acustico, al conseguimento di risparmi energetici, all’adozione di misure di sicurezza statica e antisismica degli edifici;
  • di sostituzione del gruppo elettrogeno di emergenza esistente con generatori di emergenza a gas di ultima generazione.


Oltre alle spese necessarie per l’esecuzione dei lavori, il bonus per la ristrutturazione della casa include anche:

  • spese per la progettazione e altre prestazioni professionali connesse;
  • spese per prestazioni professionali comunque richieste dal tipo d’intervento;
  • spese per la messa in regola degli edifici;
  • spese per l’acquisto dei materiali;
  • compenso corrisposto per la relazione di conformità dei lavori alle leggi vigenti;
  • spese per l’effettuazione di perizie e sopralluoghi;
  • imposta sul valore aggiunto, imposta di bollo e diritti pagati per le concessioni, le autorizzazioni e le denunce di inizio lavori;
  • oneri di urbanizzazione;
  • altri eventuali costi strettamente collegati alla realizzazione degli interventi e agli adempimenti stabiliti dal regolamento di attuazione degli interventi agevolati.

Per chiarire la situazione, ecco alcuni esempi di spese rientranti nelle categorie sopra elencate:

  • sostituzione di infissi esterni e serramenti o persiane con serrande e con modifica di materiale o tipologia di infisso;
  • installazione di ascensori e scale di sicurezza;
  • realizzazione e miglioramento dei servizi igienici;
  • rifacimento di scale e rampe;
  • interventi finalizzati al risparmio energetico;
  • recinzione dell’area privata;
  • costruzione di scale interne.


Infine, ecco di seguito le modalità previste per richiedere bonus ristrutturazioni 2022, con il supporto di un CAF (Centro di Assistenza Fiscale) o del proprio consulente fiscale:

  • in fase di dichiarazione dei redditi, con la presentazione del modello 730 o del modello unico (come anticipato, l’importo detraibile va diviso in 10 quote annuali di pari importo);
  • con sconto immediato in fattura;
  • mediante credito d’imposta cedibile ai soggetti autorizzati come banche, intermediari finanziari e fornitori.



Fonti:

2022-05-09 09:06:28

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Al via la commercializzazione del Savoia Palace di Rapallo

Al via la commercializzazione del Savoia Palace di Rapallo

Si chiama Savoia Palace il progetto di riqualificazione che vede protagonista lo storico Hotel Savoia di Rapallo. L’immobile è di proprietà del Gruppo Sangiovanni, guidato dai fratelli Francesco, Maria Rosaria e Domenico, storici imprenditori da sempre attivi sul territorio ligure. Il Savoia Palace, situato in Piazza IV Novembre, è un palazzo storico dalla facciata che rievoca motivi naturalistici e floreali novecenteschi, peculiari della Belle Époque. La completa riqualificazione del palazzo esalta le caratteristiche rivoluzionarie introdotte dall’Art Nouveau nel XX secolo.

L’immobile, con iniziale destinazione a uso hôtellerie, prevede che il 70% sarà convertito in appartamenti (21 unità abitative) e il restante 30% sarà destinato a spazio alberghiero. Gli appartamenti (bilocali, trilocali e attici) sono commercializzati da Santandrea Luxury Houses - società del Gruppo Gabetti - con la collaborazione dell’agenzia La Riviera di Rapallo.

Il piano terra e il primo piano dell’immobile saranno a uso hotel con una spa e un ristorante che potranno essere utilizzati anche dai residenti del palazzo. Agli ultimi piani sono stati progettati degli attici con dei terrazzi che esaltano il prestigio del palazzo e che godranno di una splendida vista mare. Inoltre, nello spazio interno dell’edificio sono previsti posti auto di proprietà a uso esclusivo per i residenti.


IL GRUPPO GABETTI

Gabetti Property Solutions, attraverso le diverse linee di business delle società controllate, eroga servizi per l’intero sistema immobiliare, offrendo consulenza integrata per soddisfare esigenze e aspettative di privati, aziende e operatori istituzionali. Proprio dall’integrazione e dalla sinergia di tutti i servizi, emerge il valore aggiunto del gruppo: un modello unico rispetto ai competitor. Il sistema organizzativo di Gabetti Property Solutions consente l’integrazione e il coordinamento delle competenze specifiche di ciascuna società del Gruppo nell’ambito delle seguenti aree: Consulenza, Valorizzazione, Gestione, Intermediazione, Mediazione Creditizia e Assicurativa e Riqualificazione.


2022-05-05 08:22:13

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Domotica e smart home: tutto sulle case di lusso intelligenti

Domotica e smart home: tutto sulle case di lusso intelligenti

Domotica e smart home sono sempre più in voga tra i proprietari di case di lusso che vogliano unire comfort e funzionalità, oltre ad avere spazi per dedicarsi alla cura di sé e ai più disparati hobby. Ma quali sono le differenze tra la domotica dalla smart home e quali i vantaggi offerti dalle due soluzioni? E gli accessori hi-tech più ricercati nel mercato degli oggetti di lusso? Scopriamo insieme come funziona la domotica e quali sono gli ultimi trend sulle case di lusso intelligenti.

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Come funziona la domotica nelle case di lusso?

L’associazione tra tecnologia e case di lusso è ormai sempre più in voga. Come abbiamo scritto qualche tempo fa, sempre più abitazioni di lusso vengono attrezzate con accessori hi-tech, oltre ad apparecchi per creare spazi immersivi o pensati per il wellness e alla cura della persona. Alcuni apparecchi e dispositivi tecnologici, poi, hanno un costo tale da essere veri e propri beni di lusso, come prevede anche la domotica. Le case domotiche vanno proprio in questa direzione, dato che sono pensate per consentire ai proprietari gestire comodamente da smartphone e in generale da remoto, la propria casa.

L’automazione delle case domotiche consente di gestire l’illuminazione, oltreché la temperatura e la climatizzazione, l’accensione e l'utilizzo da remoto di apparecchi tecnologici di ultima generazione, così come i suoni che producono - a partire dalle smart tv e dagli impianti audio. Tutto ciò garantisce il massimo comfort nella gestione degli ambienti, oltre ad assicurare la massima sicurezza all’abitazione con l’integrazione di sistemi di controllo, come i videocitofoni con varie funzionalità.

Domotica e smart home: differenze e vantaggi

Per tutte le funzionalità e l’automazione che lo contraddistinguono, il concetto di domotica si distingue da quello di smart home. Quest’ultima consiste sostanzialmente nella presenza di dispositivi wireless hi-tech con funzioni diverse, sempre gestibili da remoto, ma non collegati tra loro. La domotica invece consente di gestire tutte le funzionalità di un’abitazione e integrare i vari dispositivi grazie ai cavi dell'impianto elettrico. Una casa domotica prevede anche ampi margini di personalizzazione delle possibilità e modalità di gestione degli apparecchi tecnologici, cosicché ogni abitazione risponda al meglio alle necessità del proprietario, ma anche al suo gusto in campo di arredamento, argomento che abbiamo affrontato in un altro articolo.

Passando a un confronto tra le due opzioni, la domotica è realmente integrata nella casa, dato che necessita soltanto della rete elettrica per garantire la piena funzionalità, e che dunque non richieda una connessione alla rete per funzionare, assicurando un elevato livello di sicurezza. Per la stessa ragione, la domotica incide in positivo sul valore dell’immobile e sulla riduzione degli sprechi energetici, dunque anche delle spese di gestione. Una conferma è il fatto che le soluzioni domotiche per il controllo della climatizzazione e dell’acqua calda rientrano nell’Ecobonus che offre varie agevolazioni fiscali legate al risparmio energetico. Passando alla casa smart, il principale vantaggio è la reperibilità e varietà di gadget hi-tech di lusso, acquistabili senza bisogno di intervenire effettivamente sull’immobile, riducendo dunque tempi e costi per ottenere funzionalità relativamente simili.

I migliori gadget smart per una casa di lusso

Domotica e smart home sono comunque collegate al mercato degli oggetti di lusso, sempre più intrecciato con quello tecnologico, grazie anche alla commercializzazione di oggetti tecnologici di lusso, come gli smartwatch di design o gli apparecchi dedicati alla fruizione di musica, e qualsiasi tipo di file audio, come l’home theatre, ovvero una stanza adibita a sala cinematografica domestica, da attrezzare con dispositivi di ultima generazione per la riproduzione dei suoni, così da ottenere l’effetto dato dal grande schermo prezzi dei migliori gadget hi-tech sono ovviamente elevati, ma alcuni di questi prodotti, realizzati dai più famosi marchi di moda, sono davvero esclusivi e unici, riuscendo a unire in maniera impeccabile funzionalità ed eleganza.

Oltre alla possibilità di sperimentare le ultime frontiere tecnologiche all’interno delle case di lusso, con ambienti immersivi, per coloro che desiderano godersi l’esperienza della realtà virtuale o sfruttare al meglio i servizi offerti dal digitale. Come accade con le Oculus room, pensate per l'utilizzo dei visori di Virtual Reality, o anche negli spazi progettati specificamente per la visione di immagini in 3D.


2022-05-04 08:03:40

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Biennale 2022 di Venezia: tutto sull’Esposizione che unisce arte e moda

Biennale 2022 di Venezia: tutto sull’Esposizione che unisce arte e moda

L’edizione 2022 della Biennale di Venezia ruota intorno al legame, sempre più stretto, tra il mondo dell’arte e quello della moda. L’Esposizione internazionale d’arte quest’anno vedrà come protagonisti anche famosi brand di lusso con padiglioni dedicati e molto altro ancora.

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Cos’è la Biennale di Venezia?

La Biennale di Venezia è una manifestazione nata più di cento anni fa, precisamente nel 1895, ed è ritenuta tra le istituzioni culturali più prestigiose al mondo. In estrema sintesi, la Biennale di Venezia consiste in un insieme di attività espositive, performative, di ricerca e formazione che riguardano ambiti differenti, che sono stati introdotti in periodi storici diversi, ovvero: Arte (1895), Architettura (1980), Cinema (1932), Danza (1999), Teatro (1934), Musica (1930). In particolare, le mostre di Arte e di Architettura sono composte dalla Mostra Internazionale, dalle Mostre ai Padiglioni Nazionali e dagli Eventi Collaterali.

Lasciando da parte gli settori e concentrandoci sulla Biennale Arte, è importante sottolineare il grande numero di Paesi partecipanti, che dal 2017 sono diventati addirittura 85, facendo rientrare questa manifestazione fra le più importanti esposizioni d’arte contemporanea al mondo, proprio come la Biennale Architettura nel suo settore. L’edizione 2022 della Biennale di Venezia è la numero 59, è aperta al pubblico da sabato 23 aprile e sarà visitabile fino a domenica 27 novembre 2022. Quest’anno, l’Esposizione Internazionale d’Arte è intitolata “Il latte dei sogni” e, come sempre, porta con sé molte aspettative, che, per la prima volta, riguardano anche il campo della moda e dei brand di lusso.

La moda di lusso alla Biennale 2022 di Venezia

La principale novità dell’edizione 2022 della Biennale di Venezia? Semplice: la presenza di alcuni tra i più famosi e affermati brand di moda di lusso. Infatti è ormai ufficiale che saranno presenti alcuni tra i più noti marchi del mondo dell’alta moda, tra cui Valentino, Burberry, Dior, Louis Vuitton, ma non solo. La presenza di questi brand conferma ancora una volta la relazione sempre più stretta tra arte e moda, in particolare per quanto riguarda il settore del lusso. L’edizione numero 59 della Biennale di Venezia vedrà infatti protagonisti questi marchi, proprio sulla scorta del tema “Il latte dei sogni”, incentrato sul tema del cambiamento dei corpi e delle differenti definizioni dell’essere umano, quanto mai adatto ad ospitare realtà che da sempre si concentrano sulla corporeità, ma anche sui sogni e i desideri delle persone a cui si rivolgono.

In particolare, uno dei brand maggiormente centrale sarà Valentino, sponsor principale del Padiglione Italia. Il famosissimo marchio italiano sarà affiancato dai colleghi britannici di Burberry, che hanno realizzato una partnership con il British Council per finanziare il Padiglione Britannico, e dai francesi di Dior, uno degli sponsor dell’edizione 2022 dell’Esposizione internazionale d’arte di Venezia. Ma anche il brand di lusso per eccellenza, Louis Vuitton, non sarà da meno, con otto edicole tra le più famose di Venezia che ospiteranno i libri di viaggio del marchio francese e la mostra “Apollo, Apollo” di Katharina Grosse all’interno dell’Espace Louis Vuitton. Non poteva poi mancare Prada, che, per l’occasione, ha allestito un’esposizione intitolata “Human Brains: it begins with an idea”, ospitata a Ca’ Corner della Regina, la sede della Fondazione Prada a Venezia.

Brand di lusso e sostenibilità

Alla Biennale di Venezia 2022 verrà affrontato anche il tema della sostenibilità, che è ormai al centro in tutti i settori, compreso quello dei brand di lusso. Anche se la moda e il lusso sono da sempre associati all’utilizzo di materiali ricercati e a filiere produttive molto dispendiose, oggi i brand sono sempre più attenti alla sostenibilità nella loro gestione aziendale. Anche i marchi di lusso si stanno dunque avvicinando ad un approccio green, come abbiamo rilevato in un altro articolo. È dunque iniziata l’era del cosiddetto “lusso sostenibile”, ovvero un nuovo modo di concepire prodotti e accessori esclusivi in un’ottica che tenga conto sia delle vendite e dell’immagine dei brand sia dell’impatto ambientale che questi hanno sul pianeta.

Per giungere ad una moda di lusso sostenibile, i brand dovranno attuare processi produttivi che garantiscano prodotti sostenibili e all'altezza delle necessità e dei gusti contemporanei. I brand riusciranno a raggiungere l’obiettivo della sostenibilità anche attraverso la proposta di prodotti più duraturi e qualitativamente migliori, ma anche di ottimizzare le proprie filiere produttive. Infatti sarà indispensabile che la tecnologia supporti i brand nella riduzione delle eccedenze di magazzino, oltreché nell’eliminazione degli sprechi e nell’ottimizzazione degli ordini, oltreché dei relativi trasporti. Un altro ruolo chiave, oltreché dalla tecnologia, sarà giocato dai fornitori di materie prime, che dovranno garantire un minimo impatto ambientale e un’attenzione alle tematiche sociali.


2022-05-02 08:41:13

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La nuova frontiera del lusso: il turismo spaziale

La nuova frontiera del lusso: il turismo spaziale

l futuro delle vacanze di lusso sembra essere… lo spazio. I viaggi più lussuosi non avranno più come destinazioni le mete migliori del mondo: il nuovo hobby di lusso sarà il turismo spaziale, senza però rinunciare ai servizi e ai comfort riservati ai più esclusivi hotel del nostro pianeta.

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Come funziona il turismo spaziale?

Il passaggio dalla fantascienza alla realtà è quasi completato: il viaggio nello spazio potrebbe diventare un normale hobby di lusso, ovviamente per i pochi che potranno permetterselo. Il turismo spaziale, infatti, è sempre più vicino a trasformarsi in un’opzione concreta, come riportato dal Il Sole 24 Ore. Negli ultimi anni si è assistito a un crescente impegno nella corsa allo spazio da parte di imprenditori miliardari come Elon Musk e Jeff Bezos, pionieri del viaggio nello spazio a fini personali, dunque anche turistici. Recentemente sono emerse indiscrezioni sulle modalità per raggiungere la stratosfera, tramite una capsula pressurizzata che decollerà dalla Terra, con tanto di finestre a 360° e un’illuminazione interna regolabile per godersi il panorama spaziale a piacimento. Oltre a ciò, sono previsti sedili regolabili, comodi divani, un bagno con vista e un ambiente dedicato ai pasti, dove ordinare cibi e bibite. Ma non solo.

Le immagini disponibili della capsula spaziale mostrano anche un telescopio, schermi interattivi e arredamenti interni completi di lampade a terra e piante decorative. La capsula, una volta decollata dal nostro pianeta, dovrebbe impiegare circa due ore per arrivare all’altitudine massima, ovvero 30 km dal suolo terrestre. La capsula, dopo circa due ore di volo all’altezza stabilita, dovrebbe impiegare nuovamente due ore per rientrare e ammarare in un punto concordato per venire recuperata da una nave. I primi voli commerciali di questo tipo sono previsti a partire dal 2024 e il prezzo del biglietto per salire a bordo viene stimato in 125.000 dollari. E pare che ci siano già 600 persone in coda, che hanno versato il deposito rimborsabile di mille dollari e sono pronte a pagare l’intera somma per godersi il viaggio spaziale. Insomma, il turismo spaziale sembra ormai pronto a sbarcare nelle agenzie di viaggi e diventare il prossimo hobby di lusso. Ma non è tutto.

I viaggi di lusso nello spazio

Per chi invece non si dovesse accontentare di una “semplice gita”, niente da temere. Il turismo spaziale prevede anche altre opzioni, come quella degli hotel di lusso, che non avranno nulla da invidiare ai migliori hotel di lusso della Terra. La Orbital Assembly Corporation ha annunciato che il 2027 sarà l’anno del primo hotel di lusso che volerà nello spazio vicino al nostro pianeta, tra i 300 e i 400 km di distanza dal suolo terrestre. Il nome della stazione spaziale dovrebbe essere Aurora e si configurerà come un vero hotel di lusso orbitante. La tecnologia che consentirà la permanenza in orbita dell'hotel spaziale è pensata per compensare l’assenza di gravità nell'area dell'anello più esterno, grazie alla forza centrifuga generata dalla sua rotazione velocissima.

Pare che la spesa di realizzazione per questa enorme ruota panoramica nello spazio sarà di circa 200 miliardi di dollari, ma anche il costo dei biglietti sarà molto elevato. Si ipotizzano cinque milioni di dollari a testa per vacanze di tre giorni, comprensivi di viaggi di andata e ritorno, o anche permanenze di dodici giorni, durante i quali verrà effettuato un giro intorno alla Terra ogni ora e mezzo, per un totale di ben sedici albe e tramonti nell’arco delle 24 ore. Il costo? Questo tipo di pacchetto dovrebbe arrivare a costare poco meno di dieci milioni di dollari, versando l'acconto rimborsabile di 80.000 dollari. Pare che già in molti tra i ricchissimi potenziali viaggiatori stiano aspettando di poter prenotare, probabilmente entro la fine del 2022.

Hotel di lusso nello spazio

I comfort e i servizi offerti agli ospiti durante la loro permanenza all’interno della stazione Aurora sarà poi paragonabile a quella di uno dei migliori hotel di lusso della Terra. I turisti spaziali, durante il soggiorno, potranno godere di viste panoramiche uniche e mozzafiato dalla propria stanza, dalle varie aree comuni, dalla zona wellness, comprensiva di campi per praticare vari sport, dal bar… e addirittura dalla spa, che offrirà tutti i comfort e i servizi di una struttura terrestre di lusso. Non solo: vari ristoranti gestiti da chef stellati, suite di varie dimensioni e attrezzate con apparecchiature di ultima generazione per offrire tutti i comfort ai suoi ospiti.

Si ipotizza che addirittura, per dei prezzi ancora difficili da immaginare, sarà possibile acquistare un immobile all’interno della stazione e anche alcune suite pensate proprio per questo. Il prezzo per vivere un’esperienza nell’hotel di lusso spaziale sarà certamente alto, ma il soggiorno sicuramente indimenticabile. Prima di chiudere, un'informazione di servizio: se siete interessati a diventare turisti spaziali, prima di partire ci sarà bisogno di sottoporsi a tre mesi di addestramento e ricevere la documentazione necessaria per la vostra vacanza di lusso nello spazio.


2022-04-29 08:34:20

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