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Elvira Pezone nominata Direttore Santandrea Luxury Houses per Napoli

Elvira Pezone nominata Direttore Santandrea Luxury Houses per Napoli

Napoli, 13 gennaio - Elvira Pezone è stata nominata nuovo direttore della filiale napoletana di Santandrea Luxury Houses, ramo del Gruppo Gabetti dedicato agli immobili di pregio.

Elvira approda nel mondo Gabetti 22 anni fa. La sua carriera inizia nella realtà del franchising, come agente immobiliare ad Aversa diventando, poi, responsabile di un ufficio nella provincia di Napoli.

Nel 2013 ottiene il primo incarico in Santandrea come advisor all’interno dell’ufficio di Napoli. Qui si occupa, in particolare, di compravendite nella penisola Sorrentina, della costiera Amalfitana e delle isole Capri e Ischia, zone molto ambite dalla clientela delle luxury houses.

La sua esperienza la porta anche a Genova e poi a ricoprire il ruolo di project manager cantieri su Roma raggiungendo traguardi importanti. Oggi Elvira arriva a guidare il team Santandrea di Napoli, prima donna a ricoprire questo ruolo nella sede campana e, grazie alla conoscenza approfondita del Gruppo e alla sua apertura alla collaborazione con tutte le altre realtà dell'ecosistema Gabetti, rappresenta per l’azienda un vero valore aggiunto.

2022-01-13 11:44:56

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Santandrea partner dello sci club Courmayeur Monte Bianco

Santandrea partner dello sci club Courmayeur Monte Bianco

Il Gruppo Gabetti è sponsor dello Sci Club Monte Bianco di Courmayeur per i prossimi tre anni (stagione sciistica 2021-2024). Un accordo che prevede anche di creare un contatto diretto tra gli associati del Club, con interessi ed esigenze immobiliari, e le società del Gruppo Gabetti, come Santandrea Luxury Houses, Gabetti Short Rent e l’affiliato Gabetti Franchising di Courmayeur.

Fondato il 9 marzo 1912 con il nome di Sci Club Monte Bianco da un gruppo di appassionati fondisti, sotto la Presidenza dell’allora medico condotto Mario Sincero che fungeva anche da segretario, allenatore, accompagnatore e organizzatore delle varie competizioni, il Club ha vissuto grandi successi anche grazie all’impegno e alla passione di atleti quali Salluard, Brocherel, Pennard, Croux, Hurzeler e Ottoz che, proprio alla dedizione del dott. Sincero, dovevano la loro formazione agonistica. La Storia di grandi successi in casa dello sci club Courmayeur prosegue nell’ultimo ventennio con atleti del calibro di Richard Pramotton, Alberto Schieppati e Federica Brignone, quest’ultima vincitrice della coppa del mondo generale di sci alpino nel 2020.

"Siamo particolarmente orgogliosi di questa partnership: sottolinea la vocazione sportiva del Gruppo che, storicamente, ha sempre sostenuto il mondo dello sport, tanto da creare anche dei servizi dedicati” ha dichiarato Fabrizio Prete – Presidente del Gruppo Gabetti “Lo Sci Club di Courmayeur è tra i più importanti di Italia: tanti sono i campioni che hanno iniziato proprio al Monte Bianco e, ovviamente, la nostra speranza è quella di poter vedere altri sportivi nascere e crescere proprio qui, in una località meravigliosa e sotto la guida di maestri eccellenti. Guardare oltre 400 giovani indossare la divisa ufficiale con il nostro marchio, ci rende fieri”.

2021-12-14 11:26:54

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Il magazine di Santandrea si rinnova  e propone nuovi temi sul mercato del pregio

Il magazine di Santandrea si rinnova e propone nuovi temi sul mercato del pregio

Santandrea è in continua evoluzione. Il nostro magazine è stato totalmente rinnovato nella veste grafica e arricchito di tanti nuovi contenuti.

Nel  nostro magazine puoi trovare, come sempre, non solo i nostri migliori immobili, descritti nei più piccoli dettagli e raccontati anche attraverso la loro storia e piccoli aneddoti curiosi (grazie al link “Scopri il progetto”, presente nella scheda di ogni immobile, che rimanda al nostro sito), ma anche interviste e nuove rubriche.

Le nuove sezioni del magazine (Speciale Mare, Speciale News Building, Speciale Top Properties e Speciale Short Rent) nascono per offrire aggiornamenti sulle principali novità e approfondimenti sui temi più importanti, ma anche sulle nuove tendenze del mercato del pregio.

Il vero rinnovamento editoriale riguarda il nuovo modo di comunicare: la rivista passa sulla rete attraverso il nostro sito e sarà accessibile anche grazie ai post pubblicati sui nostri social network.

Inoltre, la multimedialità di alcuni dei contenuti potrà offrire al lettore collegamenti ipertestuali per fare ulteriori approfondimenti e ricerche.

Il magazine, a cadenza trimestrale, è disponibile sempre e gratuitamente in versione digitale.

Per richiedere informazioni invia un email a direzione@immobilisantandrea.it


2021-05-18 22:00:00

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Mercato del pregio, arrivano buoni segnali mentre lockdown e smart working dettano le nuove regole

Mercato del pregio, arrivano buoni segnali mentre lockdown e smart working dettano le nuove regole

La ripartenza di maggio 2020, dopo aver vissuto l’emergenza Covid-19 e l’hard lockdown di marzo e aprile, è stata un vero segnale di ripresa per il 2020. 

Nonostante l’inevitabile flessione nel numero di compravendite, dovuta alla dilatazione dei tempi di chiusura dell’intero iter di vendita, soprattutto in fase esecutiva (compromessi e rogiti, ad esempio), e ai divieti di spostamento, con conseguente slittamento di operazioni di fine anno a febbraio e marzo 2021, l’interesse nei confronti delle abitazioni di lusso ha recuperato la stessa intensità del periodo ante-Covid, i prezzi si sono mantenuti sostanzialmente stabili e la durata della trattativa è rimasta in media tra i 6 e i 7 mesi. 

Questo è quello che emerge dal Report Residenze di Pregio del secondo semestre 2020, elaborato dall’Ufficio Studi Gabetti sui dati Santandrea Luxury Houses. Il report è stato arricchito con le performance di Torino, Firenze, Genova e Napoli.

I prezzi delle case di lusso a Milano restano sostanzialmente stabili rispetto al primo semestre 2020 (-0,5%), con lievi cali solo per la zona Quadrilatero e Palestro-Duse. Le zone di Brera e del Centro Storico si confermano ancora tra le zone più dinamiche e ambite, dove la domanda è stabile. 

I tempi medi di vendita, sono leggermente in aumento rispetto al semestre precedente (5-6 mesi).  Tempi più rapidi solo per Brera e Magenta-Pagano-Castello (4-5 mesi), mentre nel Centro Storico si attestano sui 4-6 mesi. 

Le metrature più ricercate a Milano sono quelle comprese tra i 180 e i 200 mq e con almeno tre camere da letto, mentre gli immobili più richiesti sono soluzioni nuove o ristrutturate con spazi aperti vivibili, come terrazze o ampi balconi e dotate di box/posto auto.

I prezzi delle case di lusso a Roma hanno registrato, nel secondo semestre 2020, una lieve flessione ( -2%). La domanda e l’offerta in vendita risultano complessivamente stabili, ad eccezione delle zone di Salario Trieste e Trastevere dove si è registrato un lieve aumento per quanto riguarda la domanda.

I tempi medi di vendita a Roma sono stabili a 9 mesi, variando da un minimo di 6 a un massimo di 12 mesi, mentre la percentuale sconti sale al 12% rispetto al 10% del semestre precedente.

Le zone preferite a Roma sono Parioli, il Centro Storico e Trieste, mentre gli immobili più ricercati sono soluzioni intorno ai 150 mq, preferibilmente già ristrutturate e dotate di almeno tre camere da letto. Tra le dotazioni di maggiore appeal ci sono: posto auto, terrazza e giardino privato.

Lo scenario del mercato de pregio anche questa volta è molto più ampio, grazie ai dati e alle performance delle città Firenze, Torino, Genova e Napoli, inserite pure nel report del secondo semestre 2020.

I prezzi delle case di lusso a Torino sono rimasti complessivamente stabili (-0,7%), con lievi flessioni in zona Quadrilatero, Pietro Micca, Via Roma e vie limitrofe e al contrario lieve aumento per Crocetta e Corso Massimo D’Azeglio e un lieve calo per le zone di Cit Turin e del Quadrilatero.

I tempi medi di vendita a Torino si sono attestati su una media di 4-5 mesi rispetto ai 7-8 del semestre precedente, con una percentuale sconti del  7-8% (in calo rispetto al 10% del primo semestre del 2020).

A Torino la domanda è più alta in zone come Quadrilatero, l’area di Via Roma, Piazza della Gran Madre e le vie circostanti.

Gli immobili che riscuotono maggiore interesse a Torino sono quelli con a piani alti, dotati di terrazza e posto auto, mentre le soluzioni più richieste sono quelle con  metrature intorno ai 180 mq e 2 camere da letto. 

I prezzi delle case di lusso a Genova sono in lieve diminuzione (-1,9%) rispetto al primo semestre 2020(-1,5%), mentre i tempi medi di vendita si sono attestati su una media di 7 mesi (rispetto alla media di 6-8 mesi del semestre precedente), con una scontistica media (percentuale sconti) applicata in sede di chiusura della trattativa dal prezzo di richiesta del 9% (scende rispetto al 10% de primo semestre dell’anno). 

A Genova cresce la domanda in zona Quinto, Quarto, Centro, Albaro e Carignano. Stabile, invece, la domanda nei quartieri di Nervi e Castelletto.

Le soluzioni più richieste a Genova hanno metrature che vanno dai  140 ai 150 mq, con 2-3 camere da letto. Fondamentale la presenza della terrazza, in particolare con vista mare o del giardino privato, oltre al box.

I prezzi delle case di lusso a Firenze sono stabili nel secondo semestre 2020, mentre i tempi medi di vendita si accorciano rispetto al semestre precedente (7-8 mesi), con una media di 6 mesi, mentre aumenta la percentuale degli sconti (12%) applicati in fase di chiusura della trattativa dal prezzo di richiesta (dal 10% del precedente semestre).

A Firenze la domanda di acquisto delle residenze di pregio cala per le zone Lungarni e Centro storico, mentre è stabile per Piazzale Michelangelo (Bellosguardo, Volta e Salviatino). In crescita la Prima collina per la maggiore richiesta, scaturita nel periodo di lockdown, di soluzioni ampie e dotate di giardino.

A Firenze si prediligono gli appartamenti nuovi/ristrutturati o in buono stato all’interno di palazzi d’epoca o contesti prestigiosi mediamente di circa 200 mq e con 3 camere da letto.

I prezzi delle case di lusso a Napoli restano invariati, mentre i tempi medi di vendita hanno una media di 8 mesi (vicini ai 7-8 mesi dello primo semestre 2020 e sempre più alti rispetto ai 5-6 del secondo semestre 2019). La percentuale sconti è stabile al 13%. 

Stabile la domanda di appartamenti esclusivi a Chiaia, mentre è in aumento a Posillipo.

Anche a Napoli si nota una maggiore richiesta di appartamenti nuovi o ristrutturati, con metrature che viaggiano intorno ai 130 mq, con 3 camere da letto. Di particolare interesse si confermano le soluzioni dotate di posto auto e terrazza, prevalentemente situate nella zona del Vomero e Via dei Mille in zona Chiaia e Via Manzoni in zona Posillipo.

Le dotazioni più richieste nel secondo semestre 2020

Dal report sono emerse anche nuove tendenze in seguito all’emergenza Covid-19 e ai vari lockdown. “La pandemia ha accelerato le tendenze già in atto nel pre-Covid. – dichiara Fabio Guglielmi, Consigliere delegato Agency - In particolare per gli spazi esterni: se prima l’acquirente richiedeva preferibilmente un terrazzo o magari un giardino, adesso lo pretende. Stesso discorso per la stanza in più, da utilizzare come studio e/o per lo smart working: ora è imprescindibile. Sta aumentando inoltre l’attenzione alla sostenibilità dell’immobile, non solo per una questione etica, ma anche per un corretto contenimento dei costi. In altre parole, ciò che in passato era un desiderio, adesso diventa una necessità.”

Tra le dotazioni più richieste per le residenze di pregio, nel secondo semestre 2020, si confermano in pole position terrazza e piano alto e, a seguire, la presenza del giardino o del parco. Fondamentale, come il box, sembra essere anche uno spazio dedicato allo studio, in virtù proprio della nuova tendenza di lavorare e/o studiare da casa. Questa potrà essere una nuova regola soprattutto se il modello smart working diventerà una vera e propria abitudine, anche dopo aver superato la pandemia.

Scarica il report.

Per richiedere il report completo invia un email a direzione@immobilisantandrea.it

2021-02-15 23:00:00

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Mercato del pregio, il mercato riprende quota dopo il Covid-19 e suggerisce nuove tendenze

Mercato del pregio, il mercato riprende quota dopo il Covid-19 e suggerisce nuove tendenze

Buona la partenza, nel 2020, del mercato degli immobili di pregio, tra gennaio e la prima parte di febbraio. L’emergenza Covid-19 e il lockdown hanno portato un inevitabile rallentamento nella parte centrale del primo semestre 2020, nei mesi di chiusura delle agenzie immobiliari,  con una ripartenza a maggio, anche se in modalità differenti per quanto riguarda Milano e Roma, le due metropoli , dove è stata maggiore l’incidenza dello smart-working. Questo è quello che emerge dal Report Residenze di Pregio del primo semestre 2020, elaborato dall’Ufficio Studi Gabetti sui dati Santandrea Luxury Houses, in collaborazione con BVA Doxa. Il report è stato arricchito con le performance di Torino, Firenze, Genova e Napoli.

I prezzi delle case di lusso a Milano restano pressoché stabili rispetto all’ultimo semestre 2019 (-0,4%). Le zone più dinamiche, ma anche le più ambite, si confermano Brera e Centro Storico, dove la domanda è la stessa, mentre è in flessione nelle zone Palestro–Duse e Quadrilatero. 

Anche i tempi medi di vendita non si allontano dal semestre precedente, rimanendo fermi sui 5 mesi. Per quanto riguarda gli immobili usati, il divario medio fra prezzo richiesto e prezzo effettivo (percentuale sconti) si è attestato intorno all’11%, in linea con il semestre precedente, anche se con lievi differenze in base alle varie zone.

Anche a Roma i prezzi delle case di lusso sono rimasti stabili rispetto all’ultimo semestre 2019 (-0,5%). Nessuna grande variazione sull’offerta in vendita e sulla domanda, ad eccezione delle zone di Salario Trieste e Trastevere dove si è registrato un lieve aumento. Per quanto riguarda i tempi medi di vendita, la tempistica di vendita resta stabile a 9 mesi, mentre la percentuale sconti per gli immobili usati è del 10%.

Lo scenario del mercato de pregio è molto più ampio grazie ai dati e alle performance delle città Firenze, Torino, Genova e Napoli, inserite anche nel report del primo semestre 2020.

Stabili anche a Firenze, nel primo semestre 2020, i prezzi delle case di lusso (-0,2%) e la domanda di acquisto per la zona Lungarni, Piazzale Michelangelo (Bellosguardo, Volta e Salviatino), Viali e la Prima Collina. I tempi medi di vendita si sono attestati su una media di 7-8 mesi e, in particolare, 6-7 mesi per Lungarni, Piazzale Michelangelo e Viali; 7-8 mesi per Centro Storico e 12 mesi per la Prima Collina. Gli sconti applicati in fase di chiusura della trattativa dal prezzo di richiesta, sono mediamente intorno al 10%

Anche a Torino non si sono registrate variazioni sui prezzi delle case di lusso (-0,7%)I tempi medi di vendita si attestano intono ai 7-8 mesi, rispetto ai 5-6 mesi del secondo semestre 2019. La scontistica media applicata in sede di chiusura della trattativa dal prezzo di richiesta del 7%. La domanda di acquisto è risultata in aumento nelle zone Crocetta, Piazza Gran Madre, Cit Turin e limitrofe, mentre è stabile nel Quadrilatero, via Pietro Micca, piazza Solferino e limitrofe e la Precollina.

I prezzi delle case di lusso a Genova sono a livello complessivo in lieve diminuzione (-1,5%), mentre i tempi medi di vendita si sono attestati su una media di 6-8 mesi, con una scontistica media applicata in sede di chiusura della trattativa dal prezzo di richiesta del 10%, leggermente più bassa rispetto al secondo semestre 2019 (11%). A Genova cresce la domanda in zona Quinto, Quarto, Albaro e Carignano, mentre resta stabile nei quartieri di Nervi, Centro e Castelletto. 

I prezzi delle case di lusso a Napoli, a parte lievi oscillazioni, non sono variati. I tempi medi di vendita sono su una media di 7-8 mesi (più lunghi rispetto ai 5-6 del secondo semestre 2019), ma con delle differenze: siamo a 4-5 mesi per il Vomero e a 9 mesi per Chiaia e Posillipo. Gli sconti in fase di chiusura della trattativa dal prezzo richiesto sono intorno al 13%. A Napoli, nell’ambito dei quartieri più esclusivi, è stabile la domanda al Vomero e Chiaia, in lieve calo a Posillipo.  

Le dotazioni più richieste post Covid-19

Dal report sono emerse anche nuove tendenze in seguito all’emergenza Covid-19. “Se da un lato la pandemia ha spesso determinato tempi di gestazione più lunghi per gli acquisti di un’abitazione, – dichiara Fabio Guglielmi, Consigliere delegato Agency - dall’altro, non ha intaccato i prezzi degli immobili che si sono mantenuti sostanzialmente stabili. A livello di preferenze e dotazioni nella ricerca di una nuova casa, il Covid ha di fatto accentuato le tendenze in atto verso abitazioni più funzionali e in linea con i propri desiderata, con dimensioni un po’ più ampie, il ritorno dello studio e, ovviamente, spazi aperti, che siano terrazzi o giardini.”

A Milano e Roma, tra le dotazioni più richieste si segnalano il piano alto e la terrazza. Tra quelle penalizzanti, il piano rialzato, la vicinanza a fonti di rumore e l’assenza di balconi. 

A Torino, tra le dotazioni più richieste per immobili di pregio, sono fattori determinanti il piano alto e la terrazza oltre al box auto. Tra gli elementi penalizzanti, il piano basso, soprattutto se rialzato, l’assenza di balconi e la vicinanza a fonti di rumore.

A Genova, tra le dotazioni più richieste per immobili di pregio, è fondamentale la presenza del box e della terrazza a pari merito, a cui seguono soluzioni situate ai piani alti. Gli elementi più penalizzanti nella scelta dell’immobile sono la presenza di elementi di degrado nel contesto circostante e l’assenza di balconi.

A Firenze, tra le dotazioni più richieste per immobili di pregio, la presenza della terrazza o giardino privato rimangono elementi di particolare rilevanza nella scelta dell’immobile, seguiti dalla presenza del box o posto auto. Tra gli elementi penalizzanti, sono ai primi posti il piano rialzato, l’assenza di balconi, la vicinanza a fonti di rumore/traffico in contesti che presentano elementi di degrado e dove il prezzo richiesto non risulta in linea con le caratteristiche dell’immobile.

A Napoli, tra le dotazioni più richieste per immobili di pregio, è prioritaria la presenza della terrazza al piano, box e i servizi di portineria/vigilanza. Tra i fattori penalizzanti sono, ai primi posti, la presenza di elementi di degrado nel contesto circostante, la richiesta di un prezzo troppo elevato in rapporto alla qualità dell’immobile e l’assenza di box auto.

Scarica il report.

Per richiedere il report completo invia un email a direzione@immobilisantandrea.it

2020-09-30 22:00:00

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Liguria e Toscana, le località top per la clientela del lusso.

Liguria e Toscana, le località top per la clientela del lusso.

La clientela del lusso è a caccia di ville di pregio nella riviera ligure e toscana ma oltre all'imprescindibile piscina esterna, sono ormai requisiti fondamentali il posto barca, l’accesso diretto al mare e, per la locazione, il personale di servizio (compreso uno chef). In Toscana, chi vuole acquistare una propria residenza turistica deve investire almeno 1,5 milioni di euro per una villa di lusso o per un casale ristrutturato; chi opta invece per la locazione deve spendere almeno 10-15.000 euro a settimana per le località top. È disposto a pagare anche 60.000 euro per un mese di vacanza chi sceglie mete come Portofino.

 

È quanto rilevato dalla rete di agenzie Santandrea Luxury Houses, specializzata nella compravendita e nell'affitto di residenze di pregio, anche in medium e short rent.

 

In questo periodo stiamo riscontrando nuovo fermento nel mercato delle seconde case – dichiara Fabio Guglielmi, Consigliere Delegato Gabetti Agency –. Per quanto riguarda la locazione, è sicuramente dovuto al fatto che chi solitamente preferiva una vacanza all’estero, quest’anno ha invece scelto di rimanere in Italia, optando per mete quali la Liguria o la Toscana, in grado di garantire soluzioni e contesto di alto profilo. Per la compravendita perché, a seguito dell’emergenza Covid, si è riscoperto il piacere di fruire di una seconda casa propria”.

 

LIGURIA

 

Le località top per la clientela di lusso sono Portofino e Santa Margherita Ligure, seguono Zoagli e Camogli. Per quanto riguarda le richieste in locazione per il periodo estivo, il cliente tipo quest’anno proviene per il 70% dalla Lombardia, mentre il resto dal Piemonte e, in parte, dall’Emilia Romagna, in particolare dalle province di Parma e Piacenza. Oltre all’appeal delle zone centrali, si riscoprono anche zone più esterne con ampi spazi all’aperto, piscine o jacuzzi con vista panoramica.

 

Quest’anno, come non mai, la richiesta di ville da affittare è altissima e la crescente domanda ha portato a mantenere i canoni su parametri molto elevati. Per fare un esempio, nel mese di giugno, come Santandrea Short Rent abbiamo affittato a Santa Margherita una villa con piscina,vista panoramica, vasca idromassaggio, giardino di 1.500 metri quadrati a 10.000 euro a settimana”, spiega Emiliano Di Bartolo, Amministratore Delegato di Gabetti Short Rent.

 

Guardando ai canoni settimanali, il top si registra a Portofino: qui le ville con piscina sono estremamente richieste in locazione a fronte di una esiguità di offerta. I valori delle locazioni in alta stagione sono molto elevati (mediamente siamo anche oltre i 15.000 euro a settimana) perché nel “pacchetto” sono generalmente inclusi i servizi per offrire il massimo comfort (personale di servizio, chef, barca ormeggiata). Per gli appartamenti si è invece intorno ai 3-4.000 euro a settimana.

A Santa Margherita, sempre per ville con piscina, i canoni settimanali sono intorno ai 10.000 euro a settimana, mentre per gli appartamenti siamo circa a 1.500-2000 euro a settimana.


Per quanto concerne il mercato degli appartamenti, le dotazioni più richieste, sia per la vendita sia per la locazione, sono il posto auto (sotto l’appartamento), la comodità ai negozi e ai servizi, la vicinanza alle spiagge attrezzate e, come sempre, si predilige l’appartamento con vista mare. Importante la dotazione di collegamento wifi,per agevolare attività di smart working. La tipologia di appartamento più richiesto per l’affitto è quella che offre tra i 4 e i 6 posti letto, con le 2 camere più il divano in soggiorno.

 

Anche per quanto riguarda la vendita, occorre sottolineare il ritorno di un interesse soprattutto da parte dei liguri stessi. La situazione attuale ha riportato l’attenzione al mattone in generale come fonte d’investimento, riavvicinando anche il ligure al mercato della seconda casa al mare, soprattutto per appartamenti semi centrali. In questo contesto le quotazioni rimangono elevate in particolare per Portofino dove per un appartamento di 100 metri quadrati, fronte mare, la richiesta si avvicina a 19.000 euro al metro quadrato. Quotazioni lievemente inferiori per Santa Margherita Ligure, dove per un attico in Centro la richiesta è di 16.500 euro al metro quadrato.

 

 

Toscana

 

Per il mercato della compravendita, si rileva una richiesta di soluzioni in villa con almeno 3 camere da letto, dotate di piscina. Le località più richieste sono l’Argentario e Forte dei Marmi, oltre alle colline della Versilia per chi è alla ricerca della tranquillità garantita dai rustici.


A livello di provenienza dei potenziali acquirenti, gli italiani giungono prevalentemente dal Nord Italia, ma per quanto riguarda l’Argentario, sono molto presenti da sempre i clienti del Lazio. Non mancano però le richieste anche da parte di stranieri prettamente europei: in questo momento soprattutto inglesi, svedesi, olandesi e norvegesi.

Sul mercato immobiliare di lusso di queste zone non mancano le soluzioni di particolare pregio tra cui ville storiche di epoca settecentesca, per quanto riguarda la zona delle colline della Versilia, solitamente affrescate e con giardini storici,oppure in classico stile toscano, con esterni in pietra e interni perfettamente ristrutturati con gusto e moderna eleganza, questo per chi predilige la quiete a pochi chilometri dal mare. Anche in questo caso la piscina è un must,unitamente a vaste aree di giardino, o averi e propri parchi, che assicurano la privacy necessaria a rendere l’abitazione una proprietà esclusiva per eccellenza.

 

Il mercato in questo momento è decisamente favorevole per gli acquisti, visto che l’offerta è caratterizzata da soluzioni molto interessanti. Per quanto riguardai prezzi, dato il particolare mercato, molto dipende dal tipo di proprietà e dall'unicità del contesto, ma si possono trovare classici esempi di casali e altri tipi di ville esclusive già intorno a 1,5 milioni di euro.

 

Per quanto riguarda la locazione, in Toscana si rileva un interesse per le località di Forte dei Marmi, Marina di Pietrasanta, Lido di Camaiore, Viareggio, L’Elba, Castiglioncello oltre all’Argentario.

La richiesta è per soluzioni con minimo 6 posti letto: nel caso di ville sono fondamentali la piscina, la discesa a mare,oltre alla riservatezza. Altri elementi considerati come plus sono jacuzzi, il posto barca, il personale di servizio e uno chef personale inclusi nel“pacchetto”.

 

Tra i nuovi aspetti legati al Covid si riscontra l’esigenza di un servizio di sanificazione,oltre a una sempre maggiore privacy.

A livello di canoni, per ville con 10 posti letto, si registrano cifre intorno ai 15-20.000 euro a settimana, servizi esclusi, per l’Argentario, per il mese di luglio, di 20-25.000 euro invece nel mese di agosto. La media è di 10.000 euro a settimana per Forte dei Marmi.


Leggi il comunicato stampa

 

2020-07-13 22:00:00

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Al via la campagna di raccolta fondi  per il nuovo ospedale ex Fiera di Milano Portello

Al via la campagna di raccolta fondi per il nuovo ospedale ex Fiera di Milano Portello

L’emergenza coronavirus continua, e diventa sempre più difficile contenerla. Non sono bastate le restrizioni sugli spostamenti, introdotte dal Dcpm dell’11 marzo 2020

Nonostante la maggior parte di noi stia rispettando le regole, stando a casa, la rapida diffusione del virus sta portando, in Lombardia, al collasso gli ospedali. Le terapie intensive delle strutture pubbliche e private non sono, purtroppo, più sufficienti per tutti, visto che il 10% dei pazienti necessita di un respiratore e di una terapia che duri almeno due settimane. 

È necessario quindi agire e anche in fretta, se vogliamo vincere questa battaglia. Le misure del nuovo decreto Cura Italia sono sicuramente importanti per il futuro del nostro Paese, ma solo dopo aver tutelato il nostro presente, che ora è a rischio.

Per contrastare l’emergenza coronavirus serviva un gesto concreto. Per questo abbiamo deciso di dare pieno sostegno al progetto di Regione Lombardia e Fondazione Fiera Milano per la costruzione di un ospedale d’emergenza nei padiglioni della ex Fiera di Milano, attivando una raccolta fondi.

L’ospedale d’emergenza, che sorgerà nell’ex zona Fiera di Milano Portello, occuperà 13mila metri quadrati del padiglione 1 del Portello, più i 12 mila metri quadrati del padiglione 2,  per un totale di 35 mila metri quadrati. Verranno allestiti 400 posti letto attrezzati per la terapia intensiva dei malati da Coronavirus e impegnate 1.200 persone.

Le donazioni saranno raccolte attraverso la piattaforma di crowdfunding gofundme.com e saranno aperte a tutti, a partire dalle società del nostro Gruppo, dai nostri dipendenti e collaboratori, fino a tutte le reti e ai clienti dei network Gabetti Franchising, Grimaldi, Professionecasa, Gabetti Condominio, Gabetti Tec e Monety.  

Per fare la tua donazione ACCEDI DA QUI.

Questo appello vogliamo estenderlo anche a te. Sostieni insieme al nostro Gruppo il progetto con una donazione, o condividendo il più possibile questa iniziativa alla tua rete di contatti. Aiutaci anche tu. Insieme ce la faremo!

2020-03-19 23:00:00

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Mercato del pregio, Milano è il faro del lusso. Roma è stabile, ma la città che sorprende di più è Napoli

Mercato del pregio, Milano è il faro del lusso. Roma è stabile, ma la città che sorprende di più è Napoli

Il mercato degli immobili di pregio conferma un andamento positivo anche nel secondo semestre 2019, che è totalmente in linea con i primi sei mesi dell’anno. Questo è quello che emerge dal Report Residenze di Pregio del secondo semestre 2019, elaborato dall’Ufficio Studi Gabetti sui dati Santandrea Luxury Houses, in collaborazione con BVA Doxa. Il report è stato arricchito con le performance di Torino, Firenze, Genova e Napoli.

Milano resta la protagonista indiscussa di tutto il 2019. Crescono ancora (+1,2%)  i prezzi delle case di lusso rispetto al primo semestre del 2019, in particolare nelle zone: Brera, Magenta - Pagano - Castello e Centro Storico. Restano stabili le zone Palestro–Duse e Quadrilatero. Sempre più brevi i tempi medi di vendita, che si attestano intorno ai 4-6 mesi.

“Nel 2020 Milano continuerà la sua corsa, con un aumento della domanda e il conseguente incremento di compravendite e prezzi. – dichiara Fabio Guglielmi, Consigliere delegato Agency - Semmai, l’unico problema della città, ormai diventata un vero brand e apripista dei cambiamenti, può essere la scarsità dell’offerta, soprattutto nelle zone più centrali. Sempre a Milano, che grazie alla sua forte attrattiva ha raggiunto nel 2019 la quota record di circa 1 milione e 400 mila residenti, cresceranno in modo generalizzato le locazioni: domanda, offerta, numero di contratti e canoni.”

A Milano le quotazioni delle abitazioni nuove o ristrutturate, leggermente più alte rispetto al semestre precedente, oscillano da un minimo di 7.800 euro al mq nel Centro Storico e Magenta-Pagano-Castello, fino a un massimo di 14.000 euro al mq nella zona del Quadrilatero. Per quanto riguarda invece le quotazioni delle abitazioni usate o da ristrutturare le quotazioni, si va dai 5.800 euro al mq della zona Magenta-Pagano-Castello agli 11.000 euro al mq del Quadrilatero. Per quanto riguarda gli sconti medi, il divario medio tra il prezzo richiesto e quello effettivo è dell’11%, per quanto riguarda gli immobili usati. Per le nuove costruzioni la percentuale si abbassa.

Sempre più dinamico il mercato delle locazioni a Milano, in particolare nelle zone del Centro Storico, Brera e Magenta-Pagano-Castello. Crescono dell’1,5% i canoni medi, con uno sconto medio del 9% se si guarda la richiesta nazionale. Stabili sotto i 3 mesi i tempi medi di locazione.

A Roma, nel secondo semestre del 2019, i prezzi delle case di lusso sono in leggera flessione (-1,4%) rispetto al primo semestre dell’anno, ad esclusione della zona di Prati.  Mentre la domanda di acquisto è in linea con il semestre precedente, a eccezione delle zone di Prati e Trastevere dove si evidenzia un lieve aumento. La tempistica della trattativa si aggira intorno ai 9 mesi, con uno sconto medio di circa il 12%, che si riduce in caso di nuove costruzioni.

“Nella Capitale, più eterogenea per dimensioni e caratteristiche di Milano, quest’anno stimiamo una crescita del numero delle compravendite, stimolata anche dalle quotazioni in leggera flessione. – dichiara sempre Fabio Guglielmi - Probabilmente, in linea con il 2019, la domanda continuerà a essere in lieve aumento nelle zone di Prati e Trastevere, oltre che Centro Storico e Parioli, che rimangono un punto di riferimento per il mercato dei pregio.” 

Le quotazioni delle abitazioni medio nuove/ristrutturate vanno dai 4.900 euro al mq di Flaminio ai 9.650 euro della zona del Centro Storico.

Lo scenario del mercato de pregio è molto più ampio grazie ai dati e alle performance delle città Torino, Firenze, Genova e Napoli, inserite nel report del secondo semestre 2019.

Torino è stata caratterizzata da compravendite e prezzi complessivamente stabili e una richiesta prevalente per il Quadrilatero, via Roma, Piazza Gran Madre e limitrofe. Mentre Genova le compravendite sono aumentate, in particolare nelle zone di Albaro, Carignano e Quarto-Quinto. Firenze ha mantenuto compravendite stabili e prezzi in lieve ripresa, con un particolare dinamismo per il Centro storico e la zona dei Lungarni. Prezzi stabili anche per Napoli. Qui però la domanda è in crescita per il Vomero e la zona Chiaia.

I tempi medi di vendita di Torino e Napoli si attestano, come a Milano, intorno ai 5-6 mesi. Le tempistiche per concludere la trattativa di vendita sono più lunghi a Firenze, attestandosi, come a Roma, intorno agli 8 mesi. I tempi medi di vendita di Genova oscillano invece tra i 6 e gli 8 mesi.

Per quanto riguarda gli sconti medi in sede di chiusura delle trattative, rimaniamo su una media del 7% a Torino, 10% a Firenze, 11% a Genova (così come a Milano), 13% a Napoli (un po’ più alto di Roma che ha uno sconto medio del 12%).

È stato anche tracciato un identikit dell’immobile più domandato nelle città di Torino, Firenze, Genova e Napoli.

La metratura di questo immobile desiderato va dai 130 mq di Napoli ai 140-150 mq di Genova, dai 150 mq di Firenze ai 180 mq di Torino. Il taglio è sempre quello di un trilocale, nuovo-ristrutturato per quanto riguarda le città di Torino, Genova e Napoli, mentre a Firenze viene valutata anche una soluzione usata e, in entrambi i casi, un piano alto con vista.  L’appartamento più richiesto ha anche un posto auto con terrazzo a Torino, un box auto con terrazzo al piano a Genova, un box e/o posto auto con terrazzo e/o giardino privato a Firenze, un posto auto con terrazzo e sale di rappresentanza a Napoli.

Da un’indagine fatta, ripresa anche nel report, è emerso che gli intervistati sono disposti a pagare oltre il 20% in più del valore per un’abitazione che abbia caratteristiche come: piano alto/attico, doppia/tripla esposizione e sicurezza del quartiere

Cresce inoltre l’interesse per un’abitazione che abbia elementi legati all’efficienza energetica, come: l’isolamento termico e acustico della casa.

Scarica l'abstract del report.

Per richiedere il report completo invia un email a direzione@immobilisantandrea.it 

2020-02-16 23:00:00

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Dove allestire la cantina dei vini in casa

Dove allestire la cantina dei vini in casa

Una cantina per il vino in casa è uno dei nuovi lussi, soprattutto se si è amanti dei vini di qualità e delle bottiglie rare, raffinate e costose e si ama anche l'arte del ricevimento. Ma il vino non è niente facile da conservare e una cantina in casa non si improvvisa, magari cedendo alle lusinghe del design e della moda.

Temperatura, luce e tasso di umidità possono rovinare in modo irreversibile ogni tipo di vino, anche le annate migliori, e per creare lo spazio giusto in casa per il vino occorre partire prima di tutto dal vino e dalle sue esigenze.

Il vino soffre le escursioni termiche, e in generale le temperature estreme, e per questo serve uno spazio che, naturalmente o in modo controllato, abbia una temperatura pressoché costante. Sulla temperatura influisce anche la scelta dell'illuminazione, per cui spesso le scelte di design con i faretti a illuminare la collezione di bottiglie sono sempre sconsigliate da sommelier e produttori di vino. Allo stesso modo il vino in bottiglia soffre l'aria troppo secca e richiede un tasso di umidità tra il 60% e l'80%: su questo influisce molto la scelta dei materiali, dalle pareti della cantina agli scaffali, che idealmente dovrebbero essere di legno, meglio se di abete o castagno, che sono eccezionali per stabilizzare l'umidità dell'ambiente, mentre gli scaffali in metallo trasmettono velocemente ogni variazione di temperatura, sottoponendo le bottiglie a dannosi stress.


Dove allestire la cantina dei vini in casa

Tenute presenti le esigenze del vino, soprattutto se si tratta di bottiglie per occasioni speciali e non destinate al consumo frequente o immediato, esistono diverse possibilità per allestire una cantina dei vini in casa, anche con soluzioni di lusso, prestigio o design raffinato,

La soluzione che richiede più spazio è senza dubbio quella di una vera e propria wine room, una intera stanza adibita alla conservazione ed esposizione del vino che talvolta può prevedere anche gli spazi per la sua degustazione. Come detto l'ideale sarebbe utilizzare il legno almeno per l'espositore, fatto che non comporta necessariamente ricorrere allo stile rustico e che ormai consente di fare scelte di design contemporaneo con un tocco tradizionale. Esistono anche le luxury wine room, dove si fa ricorso a materiali più moderni, per le quali è però necessario far ricorso alla tecnologia per poter assicurare le giuste condizioni di temperatura, umidità e luce necessarie alla perfetta conservazione delle bottiglie.

In alternativa si possono organizzare le cosiddette cantinette, cabine delle dimensioni più contenute di quelle di una stanza, spesso a vista e in vetro, con un impianto di illuminazione e condizionamento ad hoc e separato da quello per gli altri ambienti dell'abitazione. È una soluzione sicuramente di prestigio, se si possiede una cantina di valore, che consente di utilizzare le bottiglie come arredo e dare un tocco fortemente distintivo al living o alla sala degustazione.

Soluzioni sicuramente più semplici dal punto di vista della progettazione, non per questo meno eleganti, ma anche meno indicate per collezioni di vini importanti e di valore, sono l'esposizione in stile wine bar, che può adattarsi ad ambienti come la cucina o la sala da pranzo ma non certo per bottiglie di valore, e allo stesso modo il wine corner, anch'esso funzionale solo nel caso di un turnover frequente delle bottiglie.

2019-10-27 23:00:00

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Mercato del pregio a Milano e Roma, confermata la ripresa anche nel 2019. Milano è sempre in prima linea

Mercato del pregio a Milano e Roma, confermata la ripresa anche nel 2019. Milano è sempre in prima linea

Positivo anche il primo semestre 2019 per il mercato degli immobili di pregio di Milano e Roma, i due principali mercati del lusso in Italia. Il mercato conferma la ripresa osservata nel 2018. È quanto emerge dai dati Santandrea, elaborati dall’ufficio Studi Gabetti.  

In questo primo semestre dell’anno, a Milano, la città che anticipa i trend a livello nazionale, i prezzi delle case di lusso sono cresciuti. rispetto al secondo semestre del 2018, dell’1,8%. Qui i tempi medi di vendita si attestano intorno ai 5-6 mesi.

A Milano il 70% delle richieste è orientato a comprare casa (soprattutto nelle del Centro Storico, Brera e Magenta-Pagano-Castello, dove la domanda è cresciuta), e di queste circa il 60% preferisce acquistare immobili usati, mentre il 30% delle domande è interessato a immobili in affitto. Il  60% di chi cerca una casa in affitto preferisce una nuova residenza a una usata, a cui è interessato solo il 40%.

La maggior parte dei clienti che compra casa a Milano, l’80%, lo fa per sostituire la propria casa, la prima casa solo per il 10%. Sale anche al 10% la percentuale di chi acquista casa come forma di investimento. Rappresentano il 5% gli stranieri che investono sulla piazza di Milano per comprare o affittare casa. 

A Milano le quotazioni delle abitazioni nuove o ristrutturate oscillano da un minimo di 7.700 euro al mq nel Centro Storico e Magenta-Pagano-Castello, fino a un massimo di 13.800 euro al mq nella zona del Quadrilatero, ancora in testa per i valori più alti sia sul mercato delle compravendite e sia su quello delle locazioni. Per quanto riguarda invece le quotazioni delle abitazioni usate o da ristrutturare le quotazioni, si va dai 5.700 euro al mq della zona Magenta-Pagano-Castello agli 11.000 euro al mq del Quadrilatero.

A Roma, in questo primo semestre del 2019, i prezzi delle case di lusso si mantengono maggiormente stabili rispetto al secondo semestre del 2018, seppure con differenze per le zone di Prati e Trastevere, dove le quotazioni hanno registrato segnali di flessione, ma dove la domanda di acquisto ha visto un lieve aumento, e di Pinciano-Veneto, dove al contrario c’è stato un rialzo delle quotazioni.  Qui le tempistiche necessarie a concludere una trattativa, quindi i tempi medi di vendita, si attestano a intorno agli 8 mesi.

Il 55% di coloro che comprano casa a Roma, conferma un forte interesse per gli immobili usati, mentre, per quanto riguarda gli immobili in affitto, il 70% è orientato verso le nuove residenze. Il 50% di coloro che comprano casa a Roma lo fa per sostituire la propria. Solo il 25% acquista la prima casa. Mentre resta stabile al 25% la percentuale di clienti che comprano un immobile a Roma per fare un semplice investimento.

“La casa del futuro, oltre a permettere un vivere più «leggero» ai suoi abitanti, dovrà interagire ed evolvere con essi; una casa di dimensioni inferiori, ma più funzionale, che consenta di vivere in un conteso centrale e ben servito. Milano da sempre in prima linea, come città che anticipa i trend a livello nazionale, continua la sua fase espansiva, caratterizzata da operazioni immobiliari che ne stanno ridisegnando il panorama.  – dichiara Fabio Guglielmi, Consigliere delegato Agency - Tra le città italiane, il capoluogo milanese sembra essere “asso piglia tutto”, in riferimento a eventi di portata internazionale, come quelli legati al design, alla moda e non ultimi il salone dell’auto e le Olimpiadi invernali. “Roma, che racchiude in sé il fascino della città eterna, ha iniziato un percorso volto alla riqualificazione e rigenerazione di un territorio per sua natura complesso. Un processo che richiederà tempo e soprattutto collaborazione tra pubblico-privato. Si innesta una tendenza che si caratterizza per il ritorno alle zone più centrali e più storiche della città. Con riferimento al mercato delle residenze esclusive, la Capitale registra una richiesta significativa in acquisto, soprattutto nelle zone del Centro Storico e dei Parioli, in zona Prati, Aventino e Salario Trieste”.

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2019-10-22 22:00:00

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I migliori hotel di lusso di Parigi

I migliori hotel di lusso di Parigi

Il soggiorno in un hotel di lusso a Parigi è un privilegio che bisognerebbe concedersi almeno una volta nella vita anche da chi è abituato a soggiornare in hotel di alta gamma. La combinazione tra la città più romantica al mondo per eccellenza e la classe e l'eleganza di uno dei suoi hotel più esclusivi è infatti unica, soprattutto quando si parla di hotel di categoria superiore nelle zone più chich della capitale francese.

L'8° arrondissement, il quartiere degli Champs Elysées che va dal Louvre all’Arco di Trionfo e comprende anche l'elegante Rue du Faubourg Saint-Honore, la zona di Place Vandôme, nel 1° arrondissement, la Place de l'Opéra nel 9°, e ancora il quartiere di Saint-Germain-des-Prés sono tra le zone più ricercate da chi vuole un luxury hotel a pochi passi dai principali monumenti parigini.

I migliori hotel di lusso di Parigi

Fare una classifica dei migliori hotel di lusso di Parigi è pressoché impossibile, data la grande varietà di proposte, dalle più tradizioni ai nuovi boutique hotel e hotel di design della capitale francese. Tuttavia alcuni indirizzi sono da sempre, o da subito, hors catégorie, nel senso che incarnano una idea di lusso, nel settore della hotellerie, senza eguali al mondo.

L'Hotel Ritz primo tra tutti ovviamente, dal 1898 l'emblema dell'eleganza degli hotel parigini, un hotel di lusso nel cuore del lusso della Place Vendôme, con il sontuoso stile classico delle sue camere e il ristorante insignito di 2 stelle Michelin. Non lontano, in Place de la Concorde, c'è l'Hotel de Crillon, un edificio ancient regime costruito nel 1758 per Luigi XV con le camere disegnate dal compianto stilista Karl Lagerfeld valorizzando la presenza nella camere di arazzi, mobili, sculture e altri oggetti dei secoli XVII e XVIII. Avenue Montaigne è la via del lusso e della moda, e su di essa affaccia il Plaza Athenée, aperto nel 1913 e oggi caratterizzato dalle sue camere in stile art decò, compresa la Signature Eiffel Suite con vista sulla Torre Eiffel. Nel centro storico di Parigi, in Rue de Rivoli, si trova anche il secolare Hotel Le Meurice, rinnovato a inizio millennio equilibrando lo sfarzo dei marmi con le più moderne soluzioni hi-tech e prevedendo lo spazio per il ristorante dello chef stellato Alain Ducasse. Nel cosiddetto Triangolo d'Oro di Parigi, tra gli Champs-Élysées e Avenue George V, si trovano due dei più famosi hotel di lusso di Parigi: l'Hotel Barrière Le Fouquet's, con il suo lussureggiante giardino interno, e il celeberrimo Hotel George V, con il suo storico edificio art déco e unico in Europa a poter offrire ben 3 esperienze culinarie stellate. Sulla rive gauche c'è invece un solo hotel realmente di altissima gamma, ed è il Lutetia, nel quartiere di Saint-Germain-des-Prés, inaugurato nel 1910 e recentemente ristrutturato secondo gli standard del lusso più contemporaneo.

2019-10-07 22:00:00

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Come si differenzia la progettazione degli spazi tra navi di lusso e case?

Come si differenzia la progettazione degli spazi tra navi di lusso e case?

Fino alla fine degli anni Novanta del secolo scorso quando si pensava alla progettazione d'interni degli yacht di lusso, a motore o a vela, era inevitabile pensare al classico stile marinaro, sicuramente ricco di charme ma anche ormai datato, nelle esigenze della nuova clientela del lusso internazionale, e anche poco funzionale dal punto di vista del comfort e della sicurezza.

È all'inizio degli anni Duemila che comincia un'autentica rivoluzione che porta l'interior yacht design ad avvicinarsi all'interior design tout court, e i progettisti e designer d'interni a cominciare a lavorare anche per il mondo della cantieristica. Questo avvicinarsi della progettazione degli spazi delle case a quella degli yacht è dovuto principalmente allo sviluppo tecnologico e al mondo in cui soprattutto la tecnologia digitale ha permesso di sviluppare prodotti e metodologie per rendere gli yacht sempre più confortevoli e sicuri.

Oggi ciò che differenzia la progettazione degli spazi tra navi di lusso e case non è tanto lo stile o la ricerca di un comfort per cui i ricchi proprietari di queste imbarcazioni possono vivere nello stesso lusso, ricchezza di spazi e dettagli esclusivi e dotazioni di alta gamma come piscine e saune vista oceano: è infatti la specificità del mezzo, grandi imbarcazioni destinate per lo più a lunghi viaggi in mare aperto e alle vacanze, spesso con a bordo decine di persone tra ospiti ed equipaggio, a fare ancora la differenza tra due mondi - quelli della progettazione degli interni delle barche e delle case di lusso - che ormai si intrecciano sempre più.

Photo Credit: salonenautico.com

Se sempre più progettisti d'interni si avvicinano all'interior yacht design, e i grandi studi internazionali del design sono sempre più protagonisti nell'ambito navale, queste grandi firme dello stile devono tener conto del fatto che il desiderio di vivere allo stesso modo a bordo come a casa, con gli stessi comfort e la stessa qualità, deve tener conto del movimento degli yacht. La digitalizzazione dei processi di progettazione e la stampa 3D permettono allora di organizzare gli spazi tenendo conto delle strutture fisse e della possibilità di modellarle senza soluzione di continuità, con uno stile sempre più fluido, essenziale, rigoroso e sicuro.

Tutto questo si trasforma in una equilibrata distribuzione degli spazi tra interni ed esterni, con ambienti modulari che si aprono o chiudono e grazie alle grandi vetrate danno la sensazione di luce e aria. La funzionalità degli arredi diventa cruciale soprattutto nelle cabine, con mobili progettati su misura per sfruttare al meglio gli spazi chiusi e regalare comfort e praticità. Anche l'illuminazione è oggetto di scelte di design e progettazione minuziosa, perché anche sugli yacht di lusso i soffitti sono più bassi che nelle abitazioni, il movimento dato dal mare sconsiglia punti luce da terra o da tavolo, e spesso l'illuminazione è necessaria anche di giorno. E poi, in generale, leggerezza e resistenza devono abbinarsi a lusso e ricerca di materiali, con in più oggi l'esigenza di rispettare l'ambiente e considerare scelte progettuali all'insegna del green e dell'eco-friendly.

Photo Credit: salonenautico.com

2019-09-29 22:00:00

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